Giuseppe mi segnala questo articolo buonista pubblicato sul dorso web campano di Repubblica. Vabbè, la legge ti toglie la patente anche se ti becca positivo al controllo alcolemico mentre sei in bici, e questa mi continua a parere una stupidaggine: ma la legge è la legge.
Quello che Giuseppe – e io con lui – si chiede è come abbia fatto l’articolista a scrivere che il tasso alcolemico riscontrato avesse «un valore di pochissimo superiore al limite massimo consentito: 0,9 anzichè 0,5.» . Certo, la differenza è solamente 0,4, nemmeno un mezzo; non si sa bene un mezzo di che cosa, visto che l’anonimo articolista si è ben guardato dall’inserire un’unità di misura come credo insegnino già alla scuola primaria (le elementari, per chi è diversamente giovane come me). D’altra parte, se avesse misurato il tasso in mg/l invece che in g/l la differenza sarebbe stata di ben 400, giusto? Quindi sarebbe stato ben superiore al massimo consentito, giusto?
Va da sé che con questo tipo di dati, dove il valore può crescere da zero in su, il modo corretto per valutarli è considerare il rapporto, e quindi si sarebbe dovuto scrivere che il tasso era quasi il doppio del massimo consentito. Ma forse la signora non è di nazionalità romena o peggio ancora africana…
Ultimo aggiornamento: 2011-10-04 12:49
Ma soprattutto, quanti babà bisogna mangiare per arrivare a 0,9 di tasso alcolemico?
Io mi limito alla parte matematica – d’altra parte, non conosciamo nemmeno il peso della signora.
Mi ero fatto le stesse domande (e qualcuna in piú): http://pensieri-eretici.blogspot.com/2011/10/ma-che-baba-dici.html
Saluti,
Mauro.
Io pretenderei un esame del sangue. I misuratori a fiato hanno già dimostrato di sbagliarsi piuttosto alla grande. E’ un tuo diritto chiederlo. E loro sono obbligati a farlo. vabbè pertdi mezza giornata ma io ho 24/7 ore libere all’anno. :)
dal 1987 al 1990 quando ero in California lessi di condanne per DUI (Driving Under the Influence) mitigate con pena accessoria di installare sull’auto uno starter che funzionava provando il respiro del guidatore. Sopra 0.8 non si accendeva la macchina. Una mattina, è storia, ad uno di questi che si era risciaccquato i denti col Listerine la macchina si rifiutò di accendersi.
Poi posso aggiungere che a me Italico, leggendo quella notizia venne subito in mente: Ma basta che al mattino respiri la moglie che è astemia e la macchina si accenderà sempre. Ma sono ItaGliano e amo le shortcut. :)
Uh, ma in Italia il fiatometro non serve solo per scremare a chi fare l’esame del sangue seduta stante nell’apposito furgone accanto alla pattuglia??? Non credevo che ne usassero i dati come base per le multe! Ma sono europei???
P.S.: E’ vero che il colluttorio fa superare la soglia ma, stando ad un misuratore gadget delle patatine, solo per qualche minuto.
Una notizia davvero gustosa…
Napoli come la Scandinavia? Mi sembra infatti di ricordare racconti di amici svedesi che da loro basta un cioccolatino al liquore per risultare positivi.
Bello Fiatometro. Io mi sono sempre limitato a chiamarlo breathalizzatore (da Breath Analizer). :)