Terre di confine… (libro)

[copertina] Nei primi anni 1990, con il decentramento amministrativo, molti quartieri periferici delle grandi città italiane commissionarono libri che raccogliessero le testimonianze del locale passato: tali opere venivano pubblicate in tiratura limitata a spese delle circoscrizioni e adesso si possono trovare a far polvere nelle biblioteche locali. Questo libro (Edo Bricchetti, Terre di confine…, Associazione “Gorla domani” 1994, pag. 120, s.i.p., no ISBN), che racconta dei vecchi comuni a nord-nordest di Milano inglobati nella città all’inizio del secolo scorso, non fa eccezione. I borghi milanesi considerati sono Turro, Gorla, Precotto, Greco, Crescenzago: oggi semplici nomi di stazioni metropolitane o ferroviarie, un tempo comunità di campagna o al più preindustriali e poi fagocitate dall’ampliarsi della metropoli. A parte le prime pagine con le cartine topografiche dei secoli passati e il racconto della nascita del Naviglio della Martesana, il libro è però deludente. Posso capire le ultime pagine di autocelebrazione per l’appena creato – siamo nel 1994 – percorso ciclopedonale della Martesana, ma la parte centrale è poco più di un elenco di nomi e indirizzi, a parte le fotografie d’epoca. Non è insomma che si impari nulla di nuovo.

Ultimo aggiornamento: 2011-10-01 07:00

7 pensieri su “Terre di confine… (libro)

  1. CV

    L’hai comprato o preso in prestito? Nel primo caso posso chiederti di prestarmelo la prima volta che ci vediamo de visu che ho un grave problema di fonti sulla voce Naviglio Martesana (che è mia, tutta mia, sissì, e guai a chi la tocca AHRAHRAHRAHR) :-)

  2. .mau.

    @Bistecca: se bloglines non solo non legge i tag HTML nei titoli (suo diritto) ma li espone, io posso farci poco… sul blog appaiono correttamente, o per meglio dire appare correttamente il corsivo.

  3. Bistecca

    Sono pienamente d’accordo… a meta’… :-)
    Allora, fermo restando che nei tuoi post ci metti i titoli e i tag che ti pare, questo non è mai stato in discussione, non darei tutta la colpa a bloglines. Nel senso che basta aprire la tua pagina con un browser qualsiasi e guardare la barra del titolo…
    http://www.indicione.it/files/mau2.jpg
    …per capire che forse (ripeto, pur avendone assolutamente tutto il diritto) l’uso che stai facendo di questi tag e’ “improprio”… :-)

  4. Bistecca

    Vabbe’, di firefox ne esce una versione ogni 45 secondi e ammetto che la mia non e’ proprio l’ultima… :-)
    Comunque, alla fine i post si leggono lo stesso, volevo solo segnalarti la “bruttezza grafica” della cosa e l’ho fatto. Ora sai che non tutti vedono i post come li “intendi” tu, le cose importanti restano i contenuti… :-)

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