Continuano a dirci che le province non si possono abolire perché indicate nella Costituzione.
Però nella Costituzione ci sono anche le Città Metropolitane, di cui non mi pare ci sia traccia al di fuori della Carta.
E allora non si può fare lo stesso con le province? Le manteniamo come semplice possibilità teorica e via :)
Ultimo aggiornamento: 2011-08-29 19:09
Non era male la proposta del IDV, di tenere solo le 3 o 4 che comprendono un hinterland integrato tipo Milano, Roma e Napoli.
che sono appunto le città metropolitane.
Il problema credo sia che se la Costituzione dice che la Repubblica “è composta” anche di provincie (mentre prima diceva che “si articola”) allora una normale legge non può cancellarle, e qualsiasi provincia potrebbe ricorrere alla Corte Costituzionale e vincere a mani basse; mentre non esistono organi che rappresentano le Città Metropolitane, che quindi non possono ricorrere alla Corte.
Beh, in realtà le città metropollitane sono state introdotte con le famigerate (per gli ottimisti: famose) modifiche al titolo V della costituzione. Che ci siano o meno, non frega a nessuno nella popolazione. Alla politica invece eccome: come le province, esse sono una fonte formidabile di voti, di appalti, di distribuzione di posti e di poteri. L’unica cosa che si è avvicinata leggermente alle CM è stata la “cosa” “Roma Capitale”, un ente territoriale abbastanza inutile, coincidente in toto con l’ex comune di Roma (quindi non un oggetto comune+provincia, che era l’idea delle Cm), con l’unica differenza che ha maggiori poteri – il che è un bene, sia chiaro: gestire Roma è qualcosa da far tremare i polsi anche a un oligarca russo della guerra fredda…:)
come è gia stato detto qui bisognerebbe partire dall’inizio, ovvero cominciare a trasferire le attuali competenze dalle provincie a regioni e/o comuni e/o stato, poi si può parlare di eliminarle (anche con i lunghi tempi della legge costituzionale). Non facendolo danno dimostrazione di cialtroneria e basta.
La mia proposta invece è di aumentare a dismisura le provincie, e farle coincidere con le attuali comunita` montane, alcune competenze (es viabilità locale, vigili, asili e scuole elementari, verrebbero demandate ad esse) mentre le altre competenze verrebbero demandate alle regioni.
Nella mia idea la provincia di Torino sarebbe composta da Torino ed i comuni adiacenti, mentre ci sarebbero le provincie di Rivoli, Susa, Ciriè, Ivrea, Pinerolo, Chivasso, Carmagnola e Chieri.
Noto che sei passato a province invece di provincie, abolendo la “i”.