Tranquilli. Nonostante il titolo del libro (Lello Gurrado, Assassinio in libreria, Marcos y Marcos 2009, pag. 204, € 12, ISBN 978-88-7168-508-3) Tecla Dozio è ancora viva e vegeta, anche se purtroppo la Libreria del Giallo, nota anche come la Sherlockiana, non esiste più… anche se c’era ancora due anni fa, tanto che il libro l’avevo comprato proprio là. Questo libro, anche se fondamentalmente è un giallo, lo si può più correttamente catalogare come pastiche: come vorreste definire un libro dove dieci famosi giallisti italiani – e dieci stranieri – si ritrovano tutti insieme a cercare l’assassino della povera Tecla, uccisa col cianuro durante una festa alla Sherlockiana? A dire il vero il nome del colpevole verrà trovato da un altro personaggio ben noto, di cui non faccio il nome per non togliere la suspence.
Per quanto riguarda lo svolgimento della storia, anche tenendo conto dei limiti intrinseci nel genere direi che Gurrado è ancora piuttosto debole quando si tratta di esporre il flusso dei pensieri dei personaggi: mi pare invece più a suo agio nei dialoghi, oltre che nella caratterizzazione dell’assasino come “serial writer”. In definitiva, un divertissement ottimo per una serata estiva.
Ultimo aggiornamento: 2016-02-07 20:07