Come penso sappiate, dal primo settembre entra in vigore la legge che limita fortemente gli sconti sui libri. I grandi negozi online hanno reagito con i “saldi estivi”; per esempio Amazon.it al momento fa il 40% di sconto su oltre 235000 libri (pensate solo quanti se ne pubblicano…).
Essendo io un tipo che se la tira molto, ho come punto di ingresso per amazon.it la pagina del mio libro. Ieri pomeriggio c’erano ancora tre copie disponibili, e il libro era fuori da tutte le classifiche. Stamattina non ce n’era nessuno (quindi ne sono state comprate tre copie), ed era balzato al primo posto nelle sottoclassifiche di matematica e quiz; ora ce n’è di nuovo uno, continua ad essere primo nelle classifiche di categoria e – stavolta ho controllato – in posizione 511 in quella generale.
Vabbè che è agosto, ma siete d’accordo con me che il mercato dei libri non è poi così ampio?
P.S.: qui dice che stamattina ha toccato la posizione 387 :-)
Ultimo aggiornamento: 2011-08-18 13:11
Non ho capito esattamente se questa legge si applicherebbe ad Amazon. Amazon.it è di una società lussemburghese, quindi come fa lo stato italiano a decidere i prezzi che una società estera può applicare?
@Marco: Sì, ma opera nel mercato italiano. Paradossalmente è più facile che amazon.co.uk o amazon.de offrano legalmente libri italiani a un prezzo minore (e secondo me tenteranno di farlo…)
Cosa vuol dire opera nel mercato italiano?
Le uniche cose che vedo che legano amazon.it all’Italia sono il dominio, la lingua usata e che hanno un centro restituzione prodotti in Italia. Queste cose contano come operare nel mercato italiano? Se sì, perché?
(Non sono sicuro che tu lo sappia, ma leggendo su Internet non sono riuscito a trovare dettagli.)