0,15%

La sera di venerdì 12, mentre tutti pensavano al povero cuore di Silvio che grondava sangue, Bernabè ha perfezionato la vendita di Loquendo a Nuance, nonostante per tutta la settimana ci fossero stati sette emissari della concorrente Avaya a valutare l’azienda, pronti a fare un’offerta per mercoledì 17. Gli affari sono affari, e da questo punto di vista il presidente di Telecom può dirsi soddisfatto: una rivalutazione di più di sette volte rispetto al valore segnato a bilancio per l’azienda. Credo anche che al di fuori di Torino la cosa sia importata a ben poche persone.
Ma vediamo le cose in un altro modo: la plusvalenza è stata di 46 milioni di euro, pari circa allo 0,15% (non ho i dati precisi sottomano) del debito complessivo di Telecom Italia. È vero che i milioni si fanno iniziando dal centesimo, come zio Paperone sa bene; ed è anche vero che le tecnologie vocali non sono esattamente il core business dell’azienda (se lo ricordino anche quelli di Telecom Italia Media: io forse per il momento mi salvo ancora). Ma mi sa che non è così che si potrà tagliare il debito, e il risultato finale è stato far preoccupare moltissimo cento famiglie e parecchio tanti lavoratori che fanno parte del core business aziendale. Sarà valsa la pena per quello 0,15%?

Ultimo aggiornamento: 2011-08-17 16:17

2 pensieri su “0,15%

  1. Barbara

    pronti a fare un offerta
    Quando cominci a buttare la grammatica alle ortiche si capisce che l’argomento ti tocca sul vivo :(. Mi dispiace per loro, spero che possano mantenere il posto di lavoro.

  2. .mau.

    @Barbara: oppure che il post è stato scritto in montagna, sul palmare mentre dovevo continuare a dire ai quasi duenni i nomi delle cose che indicavano sui loro librini.
    Il problema dei lavoratori di Loquendo è che sono molto specializzati, e quindi reinventarsi non è esattamente banale.

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