Boiron: cease and desist ben poco omeopatico

Samuele di blog(0) aveva scritto due post (ecco i link al primo e al secondo) che parlavano di omeopatia e facevano i nomi, anzi il nome: Boiron, la multinazionale dell’omeopatia.
Ieri Samuele ha scritto un altro post in cui annuncia che l’Amministratore Delegato della Boiron ha mandato al suo provider una lettera dove gli viene intimato di rimuovere immediatamente, e comunque entro e non oltre 24 ore dal ricevimento della presente, tutti gli articoli […]. Samuele in realtà ha eliminato tutti i riferimenti alla multinazionale di cui sopra.
Per la cronaca, possiamo discutere se la didascalia «Nuoce gravemente all’intelligenza (di chi l’acquista)» possa ritenersi diffamatoria: in fin dei conti un medicinale senza principi attivi non può certo nuocere, no? E poi non mi sono messo a fare i conti precisi, ma è probabile che l’affermazione «Il Nulla più totale che secondo la Boiron cura l’influenza… diluito 200K non contiene più nessuna molecola di principio attivo» sia effettivamente inveritiera: qualche molecola qua e là dovrebbe essere rimasta, molte meno delle particelle di sodio nella famosa acqua minerale ma comunque un numero strettamente maggiore di zero. Peccato che la Boiron non abbia voluto aggiungere riferimenti a sperimentazioni standard (col metodo del doppio cieco) che confrontino l’Oscillococcinum con un placebo, riferimenti che così avrei potuto pubblicare qui e confutare la famosa barzelletta “Il raffreddore ti dura una settimana se non ti curi, mentre se ti curi ti passa in soli sette giorni”.
Ciò detto, seguo il dottor Fisk e mi impegno a dare un piccolo vil contributo pecuniario nel caso Samuele debba trovarsi impelagato in una causa contro Boiron per non aver ottemperato al loro diktat.

Ultimo aggiornamento: 2011-08-03 11:20

23 pensieri su “Boiron: cease and desist ben poco omeopatico

  1. Samuele

    Grazie per il supporto!
    In realtà in una medicina 200k è SCIENTIFICAMENTE dimostrato (da fine 1800, grazie ad Avogadro), che non c’è NESSUNA molecola di principio attivo.
    Anzi, bastano 12 diluizioni centesimali e dopo non si trova più nulla.
    Proprio per questo l’omeopatia è assurda.
    Spero non serva nessuna colletta contro la Boiron, comunque grazie in anticipo!

  2. .mau.

    @Samuele: giusto per mia curiosità, qual è il significato tecnico di 200k? Io pensavo fosse una diluizione di 200.000 volte del principio attivo, ma dal tuo commento si direbbe che invece sia un certo numero di diluizioni successive…

  3. mfisk

    Mi sembra invece che sia del tutto veritiera l’affermazione sulla totale assenza di principi attivi. Se una mole della sostanza “attiva” contiene 6*10^23 molecole, e la diluizione standard utilizzata in omeopatia è pari 1/100 (10^-2), e viene ripetuta 30 volte, dovremmo avere che alla fine ogni unità di prodotto dovrebbe contenere 10^-37 molecole.
    Ipotizzando pure di partire con 1.000 moli (che per principi attivi di peso molecolare non banale può anche voler dire qualche tonnellata), e di fare 30 diluizioni a 1/10, avremmo pur sempre che ciascuna unità di prodotto contiene 10^-4 molecole, e che pertanto troveremo una sola molecola ogni diecimila confezioni.
    Ipotizzando di curarsi per trent’anni di seguito quindi, riusciremo a ingerire una molecola dell’agognato e salutare farmaco.
    (com’è che si chiamano questi conti fatti alla buona? te l’avevo già chiesto una volta ma non lo ricordo mai)

  4. .mau.

    @mfisk: “spannometria”
    @dioniso: prometto che non ti farò scrivere dal mio avvocato :-)

  5. mfisk

    sì, spannometria, ma c’era anche quel tipo che a me mi viene in mente Peano ma Peano è quello della curva di Peano, però comunque il tipo iniziava con la P. Insomma devo andare a rileggermi le annate del Post.

  6. Samuele

    200k significa 200 diluizioni consecutive col metodo Korsakov.
    Ne ho scritto nel secondo articolo a rischio denuncia:
    http://www.blogzero.it/2011/07/27/omeopatia-mito-e-leggenda-2/
    A parte il metodo Korsakov, che è assurdo, anche il metodo “standard” consiste nel prendere 1 centesimo di soluzione e metterlo in acqua pura.
    La chimica dimostra (Avogadro, articolo 1) che dopo 12-13 diluzioni centesimali non può esserci nessuna molecola rimasta!

  7. dioniso

    Ho pubblicato! Ma alla fine ho preferito riscrivere quasi tutto. Le promesse sono belle, ma con i tempi che corrono non si sai mai :-)
    @Samuele, spero anch’io non serva nessuna colletta contro la Boiron. Però nel caso…

  8. Luigi Zarriilo

    Nel caso occorra, io ci sono. Fico! Ogni volta che passo di qua imparo una cosa nuova…

  9. delio

    vabbé, statisticamente in una confezione ogni tanto ci sarà anche una molecola, visto che una molecola di solito non si suddivide in tante molecolette. per questo motivo, immaginatevi le grandi feste quando un paziente omeopatico torna a casa, apre la sua confezione appena comprata e si accorge che è proprio quella con la molecola dentro! giubilo!

  10. il barbarico re

    Be’ nel caso dell’Oscillococcinum è molto più probabile vincere alla lotteria che trovare una molecola. Se supponiamo di partire da 10^23 molecole (un po’ meno di una mole, ma le pilloline sono veramente piccole) e diluiamo 30 volta a 1/100, cioè 100^-30=10^-60 troveremmo una molecola ogni 10^37 pillole. Supponiamo che una pillola pesi un decimo di grammo: c’è una molecola ogni 10^36 g di eccipiente e 10^36 grammi sono 500 masse solari!! Se volete altri confronti di massa guardate qui
    http://www.wolframalpha.com/input/?i=10%5E36+g

  11. maxxfi

    Ah, visti i tempi ce lo vedo gia’ il “superconcorso omeoevinci: quando trovi la molecoletta vincente, mandacela indietro e ti rimborseremo il costo della intera cura omeopatica!”

  12. Piotr R. Silverbrahms

    .mau.,
    a proposito di collette e avvocati: siamo poveri ma belli, e leggiamo pochi blog per darci l’aria indaffarata. Facci pertanto la solenne promessa che ci tieni informati, e nel caso servisse davvero mezzo euro a testa per aiutare Samuele, magari all’occasione facciamo anche un po’ di cagnara su RM.

  13. g.ghersina

    Sconsigliato agli animalisti perchè prodotto con pratiche poco naturali.
    In luogo di Oscillococcinum Boiron, cosiglio contro il raffreddore e l’influenza una bella tartinata di foie gras (magari tartufato)con un bicchiere di buon passito. Costa di meno, fa senza dubbio meglio e letifica i cuori. Almeno il fegato d’oca è rispettato.

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