Tra le tante cose che ho fatto nella mia vita, c’è stata anche l’improvvisazione teatrale. Insomma avevo già un’idea del contenuto di questo libro (Dan Diggles, Improv for Actors, Allworth Press 2004, pag. 247, $19.95, ISBN 978-1-58115-325-5), anche se poi c’è sempre qualcosa da imparare. Innanzitutto il libro è nato per un corso tenuto ad aspiranti attori; quindi l’improvvisazione è un mezzo, e non un fine. La seconda cosa da notare è che l’improvvisazione di cui si parla qui è quella narrativa, e non quella battutistica che generalmente abbiamo in Italia (anche se non ufficialmente). Questo si riflette sulle leggi dell’improvvisazione definite da Diggles: la prima afferma «Rispondi sempre con “Sì! e…”» (cioè, accetta le offerte dell’altro); la seconda «Dì la prima cosa che ti viene in mente» (cioè, non cercare di stupire con gli effetti speciali, la magia narrativa sta nel vedere come sfruttare le cose banali); la terza «Metti a suo agio il tuo compagno» (cioè, non cercate appunto la gara alla battuta più umoristica ma collaborate a costruire una storia). Quello che per me è stato pesante è la reiterazione continua delle cose. Diggles è sicuramente molto appassionato, e in un corso vero e proprio questo ripetersi è sicuramente utile se non addirittura necessario; ma messo per iscritto dopo un po’ scoccia. In definitiva, testo molto utile se avete già un’idea di che si parla, ma non è certo un do-it-yourself.
Ultimo aggiornamento: 2011-07-30 07:00
Tu sei un lettore particolarmente lettore. Ogni settimana mi stupisci.
però non leggo poesie :-)
Anch’io anni fa, quando vivevo nella capitale, partecipai ad un corso d’improvvisazione teatrale (in realtà nello stesso periodo frequentavo anche corsi d’improvvisazione musicale).
Mi piaceva molto e mi faceva vivere delle emozioni molto forti. Anche se non è che fossi così bravo. Ora pratico a volte la narrazione improvvisata a due: ma solo per piccoli pubblici fanciulleschi.
Le tre regole che citi mi paiono effettivamente fondamentali.
Quindi nonostante la reiterazione me lo consiglieresti?
Saluti
@dioniso: se hai qualcun altro con cui fare gli esercizi, direi di sì.