Pagine bianche – la vendetta

L’anno scorso avevo scritto a proposito della riduzione della dimensione delle Pagine Bianche, chiedendomi se i due volumi milanesi potessero essere compattati in uno. E in effetti quest’anno è proprio così: c’è solo un volume, e mi sembra poco più spesso del volume principale dell’anno scorso.
Però ho cambiato idea sulla ragione del dimagrimento; a parte la possibile mancanza di pagine pubblicitarie, non è che molti si siano tolti dall’elenco sperando di non essere più contattati da tutti i telemarkettari? Come se servisse, del resto…

Ultimo aggiornamento: 2011-05-31 09:50

7 pensieri su “Pagine bianche – la vendetta

  1. mattiaq

    In realtà, contrariamente a quanto sembrerebbe logico, per iscriversi al registro delle opposizioni bisogna essere presenti sull’elenco.

  2. .mau.

    se non sei *davvero* nell’elenco (come me col mio numero VOIP :-) ) non ti telefonano e basta :-) Inutile dire che *togliersi* dall’elenco non serve a nulla, ci sono tanti elenchi vecchi non utilizzabili solo teoricamente…

  3. mestesso

    La principale ragione è che sono diminuiti quelli che hanno un abbonamento alla rete fissa (ed alcuni di questi, come mestesso, sono migrati al VOIP).
    Nel 2010, se non mi ricordo male, gli abbonati sono diminuiti del 5% rispetto al 2009. Dato che la stragrande maggioranza degli abbandoni deriva da persone con età anagrafica inferiore a 45 anni, si prevede che il trend si stabilizzi fra un paio d’anni.

  4. .mau.

    @mestesso: anch’io ho solo un numero VOIP e non sono nella guida. Resta il fatto che la dimensione della guida si è ridotta ben più del 5%.

  5. nesso

    io quest’anno non ho nemmeno ritirato la guida… Mi ero accorto di non aver nemmeno scartato quella dell’anno scorso…

  6. myself

    @.mau : la motivazione di @mestesso è corretta, ma non è l’unica, e non è “completata” solo da coloro che scelgono intenzionalmente di non essere più presenti in elenco. Va aggiunta infatti la parte di chi fa cambio di gestore del numero fisso. In quel momento il nuovo gestore diventa colui che deve richiedere la gestione del dato all’utente (vuoi essere presente nel DBU – Database Unico? Se sì, con quali informazioni? E autorizzi alla ricerca inversa a partire dal numero e dall’indirizzo? Se non rispondi non ti inseriremo nel DBU). In altri termini chi cambia gestore:
    1) il vecchio gestore deve inviare al DBU la comunicazione di cessazione dell’utente (che per quanto lo riguarda “non esiste più”)
    2) l’utente deve ricevere dal nuovo gestore i moduli per essere pubblicato nel dbu
    3) deve compilarli
    4) il nuovo gestore deve riceverli
    5) il nuovo gestore deve inserirli nel DBU
    6) Seat PG deve trovare il nuovo numero nel DBU
    basta che uno dei passaggi dal 2 al 6 incontri un qualsivoglia ostacolo (umano o informatico che sia) ed ecco che ci si ferma al punto 1: una numerica che era presente con il vecchio gestore scompare “magicamente” dall’elenco. E non è assolutamente detto che l’utente abbia consapevolezza di tutto ciò, beninteso, ma è la normativa che implica questo flusso.

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