Non è la prima volta che Carlo Toffalori scrive un libro in cui cerca di mettere insieme matematica e opere letterarie. Rispetto al precedente Il matematico in giallo, però, stavolta (Carlo Toffalori, L’aritmetica di Cupido, Guanda “Biblioteca della Fenice” 2011, pag. 254, € 16,50, ISBN 978-88-6088-869-3) il risultato mi sembra molto migliore. Ho qualche riserva sul titolo; di matematici e amor letterario se ne parla giusto per un capitolo, e nemmeno tanto ampio. Il tema generale è di come la matematica e i matematici vengono visti in tutta la letteratura, da sant’Agostino al giorno d’oggi; il testo è pertanto prodigo di citazioni dei più svariati autori, immerse in quella che è una lunga chiacchierata di quelle che si potrebbero fare in una lunga sera d’inverno davanti a un caminetto. La matematica non ne esce sempre bene: anche autori come Edgar Allan Poe, che pure a parole si profondono in lodi sperticate all’Analisi, a una lettura meno affrettata si nota affastellano nozioni senza un chiaro significato: più che matematica si può quasi parlare di magia. Altri accostamenti, come quello di Pirandello, mi appaiono un po’ forzati; meglio sicuramente quando si parla di Oulipo e dell’onnipresente Borges. Alla fine ci si rende comunque conto che anche la matematica fa parte della vita…
Ultimo aggiornamento: 2016-09-06 16:27
Posso chiedere se ci sono autrici?
Uh, e già che ci sono trovo molto buffo che la letteratura cominci con Sant’Agostino. Perché prima non c’era letteratura o prima non c’era matematica? LOL.
@non mi ricordo di autrici citate, ma non significa molto visto che al volo non mi vengono in mente neppure troppi nomi di autori. La letteratura e la matematica cominciano ben prima di Agostino, ma parlare di matematica/matematici in letteratura non matematica no.
Quindi me lo consigli?
@scorfano: non sarà grande letteratura, ma l’ho trovato piacevole. Mettiamola così.
Lo prendo. Poi mi proverò anche a dirci qualcosa (conflitto di interessi permettendo).
Platone. C’è un indice dei nomi?
Letto e goduto. Secondo me Toffalori scrive bene e riesce ad incuriosire.
@barbara: (sgrunt, mi hai fatto tirare fuori il libro che è messo in posizione tale da bloccare lo scaffale in modo che i vandali non li tirino fuori tutti) No, non c’è l’indice dei nomi. Ma se per questo, c’è persino un pezzo dell’Odissea. (Non ho voglia di tirare fuori il libro la seconda volta per vedere se c’è la famosa citazione sulla porta dell’Accademia platoniana, ma immagino di sì)
Grazie. Se non c’è l’indice dei nomi non lo compro di sicuro. Sciatto.