sto cercando di compilare il 730, e ho scoperto che non solo debbo dire che ho cambiato residenza pur essendo rimasto a Milano, ma anche indicare la data dell’avvenuto cambio di residenza, cosa che avevo fatto a gennaio 2010. Come ho fatto a trovare il giorno esatto? Semplice, sono andato a fare una ricerca sul mio blog :-)
Ultimo aggiornamento: 2011-04-28 15:02
ti traccia meglio dell’iPhone
(segnalazione OT) http://matematicamedie.blogspot.com/2011/04/la-losanga.html
(sollo, sollo, Giovanna mi scrisse…)
che a me piacciono le (non)recensioni, son quelle che hanno più senso
spiegati…
quando il libro è un pretesto per parlare di qualcosa e non direttamente solo del libro
ah, ora capischio… (no, io sono un monomaniaco quindi quando recensisco recensisco e basta)
Uh. Ma il cambio di residenza non è solo tra comuni diversi e quello di indirizzo solo nell’ambito dello stesso comune?
Mi pare che all’anagrafe disinguono nettamente i due casi con modulame diverso.
@bubboni: Sono due cose distinte, certo, e per esempio mi pare che nel cambio di indirizzo non vadano a controllare se abiti davvero. Però nel malloppo di istruzioni per il 730 c’è scritto:
– Residenza anagrafica: [omissis] Si ricorda che la residenza si considera cambiata anche nel caso di variazione nell’ambito dello stesso Comune. Pertanto, se la residenza è stata vartiata occorre indicare:
* i dati della nuova residenza alla data della consegna del Mod. 730, [omissis]
La differenza è nelle righe da compilare sotto per il domicilio fiscale:
– Residenza non variata: Se il contribuente non ha variato la propria residenza o la variazione è avvenuta nell’ambito dello stesso Comune, basta compilare il solo rigo “Domicilio fiscale al 01/01/2010.
Ciò detto, chi ha preparato queste istruzioni non ha capito che non bisogna usare sinonimi per lo stesso termine: è un manuale, non un saggio letterario…