La vita, per il nostro PresConsMin, è sempre una dura battaglia. Non bastava il doversi esporre in prima persona nelle elezioni comunali di Milano (tanto gli toccava già di passare da quelle parti a visitare i brigatist… pardon, i magistrati; tanto valeva unire l’utile al poco dilettevole). Non bastava l’aver chiesto al ministro tastierista di spostare il più in là possibile i referendum, sperando che tutti si dimenticassero della loro esistenza. Macché: quei senzadio di giapponesi si sono fatti venire terremoto e tsunami per riuscire a far sì che la centrale di Fukushima si nuclearizzasse, così gli italiani si sarebbero mossi in massa per votare ai referendum, il quorum sarebbe stato raggiunto e il legittimo impedimento (oggetto di uno dei referendum) spazzato via.
A questo punto, a mali estremi estremi rimedi: hanno dovuto perdere i lucrosi guadagni già messi in conto e bloccare l’iter per costruire centrali nucleari. In questo modo il referendum cadrà, gli italiani andranno al mare e tutto sarà salvo. Una vergogna, vero?
Ultimo aggiornamento: 2011-04-19 14:44
usare tutto, ma proprio tutto, per campagna elettorale e/o referendaria: la politica non è nient’altro
è un’interpretazione possibile e anche molto probabile! Più semplicemente, evitare una sconfitta elettorale, fosse anche ai referendum.
Beh, in parte compenserò. Non sarei andato a votare, ora ci vado.
E già che ci siamo, di questi tempi ci sta anche fare un piccolo dispettuccio a Sarko..
@Enrico: non ne sarei troppo certo. Gli affari sono affari, non si fa tutto questo casino per semplice ripicca.
anche perché avranno buon gioco a ritirare fuori le centrali nucleari quando gli farà più comodo….
Se Obama in persona è andato a vendere centrali nucleari in Cile, forse il rinvio era il massimo che un suddito poteva fare senza doversi scusare nuovamente con il capo. Speriamo che il referendum risolva anche questa situazione oggettivamente spiacevole per un vecchietto.
Il vero punto è che il governo ha dei grossi problemi di immagine, e l’ultima cosa che gli serve è perdere in maniera plateale un referendum in più. Faranno di tutto per togliere il quesito referendario e cercare di non far raggiungere il quorum.
Inoltre le proiezioni di voto per le municipali che circolano ufficiosamente in ambito giornalistico dicono che Mestizia vincerebbe con un margine assai stretto, così stretto che non si possono permettere il lusso di fare passi falsi.