Ieri sera avevo bisogno di chiamare il 190. Provo col mio telefonino TIM, e il numero non viene instradato. Vabbè, mi dico, la cosa è comprensibile. Provo col telefono VOIP di casa (non ho una linea fissa), e non funziona nemmeno quello; la cosa comincia a stupirmi un po’, perché non vedo quale sia il problema. Ma magari è colpa delle tariffe di terminazione che il provider non vuole pagare.
A questo punto tiro fuori un telefonino con una Sim Vodafone che tengo da anni, e provo a fare il numero. Niente da fare: mi arriva un messaggio registrato dicendo che la Sim era bloccata per le chiamate, ma che potevo fare una ricarica e sarebbe stato tutto come prima. A quanto pare invece che 12 mesi più uno adesso la durata della Sim è undici mesi più uno, mortacci loro. Per la cronaca ho chiamato un’amica con telefonino Vodafone e fatto chiamare da lei il 190, e poi ho messo altri 5 euro sulla mia Sim, ma mi rimane un dubbio logico. Perché un’azienda telefonica (poi magari lo fa anche Tim: quello che conta qui è il principio) ti impedisce di chiamare il proprio centro servizi nel periodo di grazia prima della scadenza? Non vuole proprio sentire i suoi clienti?
Ultimo aggiornamento: 2011-01-20 13:53
curiosità: provato a chiamare il numero “lungo”, quello che danno per l’estero?
@Angelo: secondo te io so qual è?
be’ neppure io, ma di solito è nel 42 numeri speciali precaricati sulle SIM. Quelli che sullo smartphone con la rubrica “in the cloud” non si vedono. Quelli che magari sulle SIM vecchie erano diversi :-)
Vodafone?
Probabilmente puoi attivare la tariffa “AmiciDiVodafone” a soli 9,99 IVA compresa che grazie all’opzione “Ultraservice” attivabile gratuitamente sul sito web, per le chiamate al 190 effettuate dalle 8.32 alle 9.57 di ogni lunedì, mercoledì e venerdì oppure tra le 10.21 e le 11.17 di ogni martedì e giovedì delle settimane pari dell’anno, se non hai attivato nessun servizio internet e nessuna promozione su sms ma ai attiva una delle opzioni “you and me” o “alter ego”, la tua scheda si ricaricherà o 0.2 centesimi di euro per ogni minuto di conversazione al netto della musichetta di attesa, ma solo nei mesi con almeno 31 giorni.
Ti racconto la mia esperienza.
Anno 2010. Durante il 12º mese di validità (non avevo ricevuto avvisi sul cambio di durata della stessa) cerco di ricaricare via Internet la mia SIM (vivo all’estero, ho un’altra SIM per Vodafone Spagna). La pagina Web di Vodafone Italia non me lo consente, la SIM appare disattivata. Scrivo una e-mail all’Assistenza, non ricevo risposta. All’arrivo in Italia mi reco a un negozio V. Dopo molti tira-e-molla riesco a farmi cambiare la SIM con un’altra nuova, stesso numero e stesso saldo, però devo pagare il supporto (la SIM stessa).
Anno 2011. Due mesi fa, per evitare problemi, ricarico via Internet. Attualmente la validità è fino a ottobre + 1 mese, e mi viene confermato nella web di V., dove appare tutto a posto. Però la SIM, che teoricamente ha il ‘roaming’ attivato, non mi consente né di chiamare né di ricevere. Invio un’altra e-mail all’Assistenza, ma non ricevo risposta. Temo che al mio arrivo in Italia dovrò nuovamente recarmi al negozio e forse comprare un altro supporto. Prima però proverò a chiamare il numero 00393492000190, ovviamente dal fisso, visto che il cellulare non mi funziona. E pensare che con Vodafone España non ho mai avuto problemi!
è da un pezzo che il periodo di validità delle schede vodafogne è 11+1
Tu assumi che la nozione di “qualità del servizio” sia un dovere morale (come direbbe un nostro conoscente :) ).