«L’Italia perdonerà Silvio»

Questo è il titolone a tutta pagina sul numero odierno di Libero, ricavato da un’intervista fatta da Maurizio Belpietro a Vittorio Feltri (niente male, vero?). Il bello è che io sono anche concorde: secondo me gli italiani continueranno a votare per Berlusconi, e se ne strafregheranno anche dei festini arcoriani, tranne quelli che anzi saranno lì a invidiarlo: anche a invidiare che Lui abbia così tanti soldi da poterli elargire così a destra e manca, e di non essere tra i fortunati o le fortunate.
C’è però una cosa che mi chiedo, leggendo dell’offensiva video del nostro PresConsMin. Passi che faccia i suoi interventi glissando sui fatti e strepitando contro i presunti abusi dei giudici cattivi e comunisti che ce l’hanno con lui. Ma quando usa la sua testa d’ariete Signorini per intervistare Ruby e le fa dire che è stata violentata a nove anni dai suoi zii (e questo purtroppo ci può stare, mi sa che zii marocchini e zii italiani pari siano per queste cose) e allora «si è inventata una vita parallela, in cui raccontava di avere 18 anni e di essere egiziana», a me viene solo in mente una cosa: ma c’è davvero qualcuno che ci crede, che questa bimba di nove anni non solo si raddoppia l’età ma cambia anche nazione per pensare di essere una Wonder Woman?
Ripeto: che la gente ci creda o no, non penso proprio che la cosa sposti anche solo un voto, quindi in un certo senso la cosa per me è ininfluente. Ma non voglio ridurmi a credere che qualcuno sia convinto che la vera verità di Ruby sia questa.

Ultimo aggiornamento: 2011-01-20 15:57

6 pensieri su “«L’Italia perdonerà Silvio»

  1. ArgiaSbolenfi

    Mau però se scegli la linea nichilista non devi farti venire subito dei dubbi.. :)

  2. David

    Può anche essere che gli italiani lo perdoneranno, dubito però che lo faranno le corti. I reati commessi, per quanto stupidi (prostituzione minorile per una a cui mancano cinque mesi alla maggiore età) sono sanzionati in maniera molto dura e sono anche, leggendo le carte, abbastanza evidenti.

  3. Ipazia Sognatrice

    Nessuno crede a Ruby. E il punto è proprio questo. Se la si fa passare per una mitomane (la cui mitomania sia dovuta, ovviamente, ad un trauma infantile: come credere anche a questo, in fin dei conti?), la sua testimonianza, le sue dichiarazioni, le intercettazioni, diventano tutte alquanto inattendibili.

  4. ArgiaSbolenfi

    Infatti la parte divertente verrebbe se Ruby fosse chiamata in un’aula di tribunale. Mi auguro che qualcuno gli spieghi per tempo la differenza tra mentire ai giornalisti, agli avvocati di Berlusconi, a Signorini – e a un giudice che ti interroga.

  5. .mau.

    @ipazia sognatrice: non so se la casalinga di Voghera a questo punto la prenda per millantatrice generica oppure no, se devo proprio dirla tutta.

  6. Licia

    Qualche giorno fa ascoltavo Caterpillar (Rai Radio 2), una puntata sulla faccenda Ruby, con telefonate riservate ad elettrici di centrodesta. Sinceramente non avrei mai immaginato che anche le berlusconiane convinte ascoltassero Caterpillar, e invece sono state in parecchie a telefonare, quasi tutte convinte della tesi del complotto e del ruolo di povera vittima di B, che continuavano a difendere accorate, quindi non oso immaginare cosa pensino le ascoltatrici di programmi molto più allineati con “la voce del padrone”… E dubito anch’io che questa vicenda possa spostare voti.

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