Molti di voi saranno sicuramente convinti che la matematica sia quanto di più noioso ci sia: in fin dei conti non si fa altro che dimostrare cose che sono vere, no? Ma non capita sempre così. No, le cose, quando si dimostrano, sono vere: ma non è affatto detto che lo sembrino. Nei vari capitoli di questo libro (Julian Havil, Nonplussed!, Princeton University Press 2010 [2007], pag. 196, $16.95, ISBN 978-0-691-14822-9) Julian Havil presenta “dimostrazioni matematiche di idee implausibili”, come del resto scritto nel sottotitolo; il titolo stesso significa “perplesso, imbarazzato”. Non si tratta di paradossi nel senso usuale del termine, ma proprio di teoremi controintuitivi, come quello che dice che esistono due giochi entrambi in perdita ma tali che, scegliendo opportunamente quale giocare volta per volta, si può ottenere un guadagno. Il libro presenta le dimostrazioni dei teoremi, il che potrebbe far scappare chi matematico non è ma permette a chi è interessato di capire finalmente la ragione dietro alcuni risultati che magari aveva orecchiato su qualche testo di matematica ricreativa; inoltre l’esposizione è molto chiara e permette di cogliere affinità e collegamenti inattesi, nel migliore spirito matematico. Insomma, lettura altamente consigliata!
Ultimo aggiornamento: 2011-01-15 07:00
library.fu
non trovate strano che la chiusura di un sito di scambio (illegale) libri abbia l’onore di un articolo sul Corsera?