A parte la battutaccia nel mio fumetto, confesso che non sono ben riuscito a capire a cosa sia dovuta l’uscita della Carfagna. La ragione ufficiale sembra essere la gestione dei rifiuti a Salerno, e la ragione secondaria una lotta di potere tutta interna al PdL campano, condita da un astio tutto femminile tra la sua corregionale Alessandra Mussolini. Oggettivamente però non mi sembra che la Carfagna come politica sia chissà che cosa, almeno a giudicare da quello che ha fatto alle Pari Opportunità. (Nota: il mio giudizio sulla Carfagna come persona è positivo, è chiaro che lei a differenza di tanti altri esponenti del governo si è messa a studiare d’impegno. Ma non bastano certo due anni)
Resta insomma il dubbio dietrologico: cosa starà effettivamente succedendo? Confesso che – a parte scriverne qua – non è che io ci stia perdendo il sonno; però se ci fosse davvero dietro una bega diversa dalle solite almeno ci sarebbe un cambiamento.
Ultimo aggiornamento: 2010-11-22 10:34
Beh, sembra che si tratti dei soliti milioni di euro per inceneritori con le usuali infiltrazioni mafiose e le tradizionali minaccie di diffondere dossier & intercettazioni.
Direi che effettivamente si parla della solita spazzatura…
Giudizio positivo perché dopo essere stata nominata Ministro senza alcun merito, si è messa a studiare? Avrebbe dovuto dire “No grazie, sono una perfetta icompetente in materia”. Sei di manica larga.
Peccato che non sempre l’impegno basti, ogni persona ha dei limiti. Quando si ricopre una carica come quella di ministro l’impegno conta molto poco (nulla), conta quello che si fa effettivamente.
voi lo sapete bene, vero, che il ministro – soprattutto il ministro senza portafoglio – fondamentalmente è lì per fare la bella statuina? Nei ministeri importanti ci sono tutti i tecnici dietro che fanno il vero lavoro; alle Pari Opportunità (ma anche alla Funzione Pubblica…) ci si limita a fare proclami.
Anche ammettendo che siano solo belle statuine (la Carfagna almeno bella, altri nemmeno quello), la posizione resta comunque di notevole peso, almeno per l’esposizione mediatica. Servirebbero capacità e qualità che ho difficoltà a vedere nei nostri ministri. Forse ci vedo male, forse.
@.mau.: La persona fa sempre differenza, poca o tanta si può sindacare a seconda del ruolo, ma la differenza c’è sempre, con o senza portafoglio ;-).
A me piace pensare che i ministri siano in realtà solo come Zaphod Beeblebrox e che alle loro spalle ci siano coloro che, in maniera più discreta, fanno davvero il lavoro.
Secondo me e’ tutto un malinteso.
Ha equivocato quando la sua collega e’ andata a dire in giro che aveva parlato con Bocchino