Della signorina Ruby, delle feste o festini in quel di Arcore e del bunga-bunga non me ne può fregare di meno. L’unica cosa positiva che trovo in tutto questo è che mi sto disintossicando dalla lettura dei quotidiani italiani: e scusate se è poco.
Però ascolto ancora la rassegna stampa mentre cerco disperatamente di far colazione, connettere il cervello e lavare e vestire i pupi – non necessariamente in quest’ordine, tranne che per le ultime due cose – e così stamattina ho sentito di questa signorina che affermerebbe tra l’altro di aver ricevuto 30000 euro dal nostro attuale PresConsMin.
Siamo tutti d’accordo che trentamila euro non sono chissà cosa per Berlusconi, e molti di voi saranno d’accordo con me che è possibilissimo che lui apprezzi cene e dopocene con fanciulle molto giovini e poi lasci loro un bel cadeau per ringraziarle del simpatico incontro. Ma mi rifiuto di credere che paghi quelle cifre, quando ne basterebbe un decimo per farsi avvenenti e disinibite fanciulle.
Ultimo aggiornamento: 2010-10-28 14:07
Guarda che quella somma copre due differenti voci di spesa: una per coprire le spese del servizio dato, l’altra per coprire il suo silenzio (od avere una ragionevole certezza di farlo ;-)).
Ammettilo, sei un ingenuo in queste cose :-). Ah, io ho letto un poco di più, e nelle intercettazioni varie si evince chiaramente che esistono i procuratori di fanciulle, ma anche chi è incaricato di gestirle ed evitare che generino problemi. Si vede che non lavorano bene ultimamente.
Ti vedo bene informato sui prezzi di mercato :-).
“anche sul prezzo c’è poi da ridire / ben mi ricordo che pria di partire / v’eran tariffe inferiori alle tremila lire”
(la signora D’Addario aveva a suo tempo spiegato bene le tariffe)
Vedendo da cosa sono partite leggi come quella proposta per le intercettazioni o la censura per il blog, questa cosa sembra invece molto importante per la rete.
Se ci sarà tempo mi aspetto almeno:
– legge per la privacy specifica per i social network e i motori di ricerca
– nuovamente legge sul diritto all’oblio, con articolo specifico per le foto sui social network
– legge per l’accesso alla rete da parte dei minorenni stranieri