Corruzione percepita

Confesso di non aver capito tutta la storia dell’indice di corruzione pubblicato anche quest’anno da Transparency International, e nel quale siamo scivolati ancora un po’ più in basso.
La classifica è infatti sulla corruzione (pubblica) percepita. Capisco la logica che fa dire “non possiamo misurare la corruzione attuale, quindi l’unica possibilità è vedere quanta corruzione la gente crede che ci sia”; ma è chiaro che l’indice di corruzione percepita può aumentare indipendentemente dall’aumento della corruzione reale. Non per nulla nel rapporto stesso si dice che i paesi più colpiti dalla crisi finanziaria sono quelli che sono peggiorati di più: non è poi così strano, se ci pensate, visto che il primo (e il secondo, e il terzo, e…) pensiero quando vengono annunciati “dolorosi tagli” è “qui qualcuno si è mangiato tutto”.
Insomma, per quanto mi riguarda quella classifica serve relativamente a poco. Voi che ne pensate?

Ultimo aggiornamento: 2010-10-27 11:32

6 pensieri su “Corruzione percepita

  1. S.(.it)

    Con le campagne mediatiche atte a screditare gli avversari (ed anche ad indebolire i soci) è facile che aumenti la percezione del magna magna. Senza contare massaggiatrici ed imprenditori edili dalle facili risate.

  2. mestesso

    Secondo me invece serve eccome, indipendentemente dal fatto che il valore reale sia diverso (attenzione al caso non citato ma assolutamente possibile di corruzione reale maggiore di quella percepita).
    Questo indice dà infatti una misura (e piuttosto precisa invero!) di quanto gli abitanti di una certa nazione si fidino della pubblica amministrazione, ed in che rapporti sono con essa. A sua volta questo indice è in forte correlazione con l’efficienza reale e non percepita questa volta della pubblica amministrazione stessa, dato che è sempre vero che una pubblica amministrazione molto efficiente è poco corrotta.
    Al di là di queste considerazioni, da un punto di vista sociologico queste misure sono assai interessanti e ricche di possibili spunti ed approfondimenti.

  3. .mau.

    atetnzione. Serve come indice di fiducia sulla propria PA, e su questo non ci piove. Ma è una cosa diversa, appunto.

  4. maxxfi

    Vivendo in un paese che ora è quarto in classifica, vedo che qui si fa l’errore in senso opposto. I giornali pompano l’orgoglio nazionale con titoloni sull’essere uno dei paesi con meno corruzione al mondo, e questo secondo me ha l’effetto di ‘desensibilizzare’ la gente a vedere con occhio critico una serie di pratiche (nel mondo della PA, politica ed economia) non esattamente cristalline.
    In effetti c’e’ anche qualche parlamentare che ha affermato che per suo conto, la corruzione percepita sarebbe aumentata nell’ultimo anno, non diminuita (la Finlandia era ‘solo’ sesta l’anno scorso).

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