Ha iniziato Valerio Onida, lamentandosi che il PD stia facendo tanta pubblicità per Stefano Boeri, e così a suo dire «le primarie sono snaturate, diventano una competizione tra i partiti.» Ora, io Boeri alle primarie non lo voto di sicuro (è anche vero che non sono simpatizzante di alcun partito, ma questo non c’entra perché la mia posizione sarebbe la stessa); però non vedo nulla di male in un partito che sostenga un candidato rispetto agli altri, a meno che non si parta dal principio di eliminare direttamente tutti i partiti; principio che potrebbe anche avere dei punti interessanti, ma non è attualmente fattibile.
Onida ha continuato dicendo che il PD sta usando gli indirizziari (non ho capito se email o cartacei, spero i secondi visto che nel frattempo ho traslocato) per inviare spam… ehm, pubblicità mirate a chi aveva votato a precedenti primarie, e che Ciò Non Era Bello. Risultato? Ecco qua: tutti e quattro i candidati (ci sono anche Giuliano Pisapia e Michele Sacerdoti) potranno spammar… inviare pubblicità mirate. Visto che semplicità?
Ultimo aggiornamento: 2010-10-26 15:14
Le cose stanno in modo leggermente diverso da come le ha messe Repubblica.
http://marcocampione.wordpress.com/2010/10/26/primarie-milano-onida-boeri-pisapia-pd/
@Champ: ho messo il link a Repubblica perché è il primo che ho trovato, ma il principio è comunque che non credo che chi abbia votato alle primarie 2009 (io non c’ero) volesse avere comunicazioni su come sono bravi i candidati (uno o tutti) alle primarie 2010. Altra cosa – e per me corretta – è fare pubblicità al proprio candidato.
se leggi il post che ho linkato, dico esattamente la stessa cosa. quello che si è deciso ieri è di mandare una comunicazione “istituzionale” agli indirizzari di tutti i partiti (non sono gli elenchi delle primarie nè 2006 nè 2009)
Mah, il discorso del PD è lo stesso di Berlusconi, “ho più potenza mediatica e la uso per mettere in ombra gli altri”. E’ più sensato che ci sia almeno come base una presentazione uguale per tutti (es. un sito ben pubblicizzato con uguale spazio per tutti i candidati), e poi se uno vuole aggiungere iniziative proprie faccia pure, ma partendo da una base comune.
Ciao Mau,
sono ricapitato qui a partre dal plagio di Popinga e trovo un post sul tema su cui mi sono straincazzato negli ultini due giorni, su FB e stasera al circolo PD (che frequento da quando ho deciso di sostenere Ignazio Marino).
Ho scritto due post, e interloquito con molti del PD, e secondo me il guaio è che ciascuno ha in gran parte ragione, ma nessuno ha previsto che le cose sarebbero andate così, anche se era abbastanza facile prevederlo.
Secondo me gli indirizzi (civici ed elettronici) il PD ha non solo il diritto, ma avrebbe avuto il dovere di metterli a disposizione per quella che è la più importante iniziativa politica promossa dal PD, ovvero le primarie per trovare il candidato sindaco da contrapporre al centrodestra (alle primarie del 2009 veniva espressamente richiesto il consenso per questo).
La contestazione di Onida – che l’ha capito tardi – nasce dal fatto che una volta che SEL ha presentato il suo candidato e il PD gli ha contrapposto il proprio da primarie per trovare il candidato migliore insieme ai cittadini sono state trasformate in primarie per convincere i cittadini di averlo trovato.
SEL e PD sono molto attrezzati per questo, lui molto meno, e forse sperava che il PD lo avrebbe appoggiato in base a quello che mi piace definire il paradosso delle primarie.
Il paradosso delle primarie è che perché siano vere bisogna augurarsi che il candidato che
ci sembrava il migliore le perda, perché vorrà dire che in realtà ce n’era uno migliore del nostro disposto a correre, e a vincere, con noi.
L’ho enunciato stasera al circolo, ma non so se i miei amichetti del PD l’hanno apprezzato…
Alla fine il PD metterà a disposizione gli indirizzi mail. Tutto l’articolato discorso di Onida è stato ridotto al tema “mail” ma era su “regole” e “condizioni” della partecipazione, cioè si parlava di rispetto degli elettori. Simpaticamente le racconto come è andata.
LeOnida (liberamente tratto da Erodoto, Le Storie, libro 7). Corre rapida la voce: LeOnida ha vinto. Le armate dellImpero di Serse sono in ritirata con ingenti perdite. Come sia accaduto che per stupidi indirizzi mail i Satrapi dellImpero abbiano perso la lucidità e siano caduti nella trappola delle Termopili lo chiariranno i posteri. Tantè: LeOnida ha vinto. Le truppe dellImpero, disperse, vagano tentando di capire come 300 hanno sconfitto 10.000. Invano i Satrapi mandano loro schiavi avanti a spiegare ai giornali. Serse è furioso. Per giorni la scena lha tenuta LeOnida, i preziosi indirizzari sono persi e gli indirizzari imperiali (quelli nazionali) in pericolo. LeOnida ha vinto e i 300 giovani si sono divertiti un sacco. Le regole della battaglia sono cambiate. Limpero con il suo vecchiume è più debole. Serse ha sperato che LeOnida gettasse le armi. Ma giornalisti racconteranno domani che la risposta di LeOnida fu: Μολὼν λαβέ molon labè, venite a prenderle.
@Fabio: premesso che ribadisco che il PD può inviare ai suoi militanti tutto quello che vuole, e che non so cosa abbiano firmato quelli che hanno votato alle primarie 2009, resta sempre un punto di partenza: perché la “comunicazione istituzionale” non è stata prevista fin da subito? Messa così all’ultimo momento è un chiaro taccone.
Secondo me è per il paradosso cui accennavo prima.
Onida è una persona talmente perbene da risultare ingenuo: pensava che i partiti volessero davvero mettersi in discussione, ma non sapeva che anche quelli che sinceramente gli dicevano di volerlo fare intendevano – probabilmente in perfetta buona fede – una cosa parecchio diversa da quella che aveva in mente lui.
Quando si è candidato a me era già chiaro che c’erano seri rischi di casino, perché Boeri era già ufficialmente sostenuto dal PD (con parecchie votazioni a maggioranza, seppure di organi e organelli secondo me troppo poco politici e troppo burocratici).
Ho pensato che si fosse fatto i suoi conti, e avesse deciso (mal consigliato) di avere le sue chances. Quando poi ha scoperto dai sondaggi che era irreparabilmente indietro (mi dicevano ieri sera che l’ultimo dava Boeri al 49%, Pisapia al 39% e Onida al 9%) tutti i rospi che non aveva digerito – tra cui la soluzione sicuramente inadeguata approvata inizialmente per gli indirizzi – sono saltati fuori, in modo anche eccessivo.
In sostanza, la “comunicazione istituzionale” che il PD considerava sufficiente perché tanto per il suo candidato aveva un’infinità di energie da mettere in camopo in più (che quella volpe di Pisapia ha accettato, per gli stessi motivi) era veramente minima, e prevedeva che ai votanti delle primarie arrivasse – accanto alla propaganda PD per Boeri – un “profilo” dei 4 candidati. Decisamente poco.
Dopo il casino fatto, sono diventati due invii di materiali di ciascun comitato. Meglio, ma ancora troppo poco per pensare di riequilibrare lo squilibrio informativo.
Il dramma è che Onida ha ragione, ma era illusorio credere che le cose potessero andare davvero come ora sembra pretendere.
Queste primarie sono comunque molto più vere delle precedenti, e io spero che le prossime lo saranno ancora di più. Purtroppo per cambiare la realtà bisogna partire da quella che si trova, e far saltare il banco non aiuta…
P.S. Non stiamo parlando dei militanti, ma degli assai più numerosi cittadini che hanno accolto l’invito a votare per le primarie del PD, e hanno accettato di lasciare i propri recapiti per future comunicazioni.
@Fabio: ho ben presente la differenza tra militanti e simpatizzanti (non necessariamente PD, visto che non mi pare che per le primarie 2009 occorresse esprimere una “piddietà” incrollabile), ma non conoscendo l’informativa fatta firmare non posso appunto discutere di quello!
Per chiarezza: le primarie del 2009 sono quelle con cui il PD ha eletto il proprio segretario nazionale e i segretari regionali. In questo senso sono sì “roba del PD”: oltre all’eventuale consenso all’uso dei recapiti bisognava firmare un documento di condivisione degli ideali del PD, o qualcosa del genere, pensato per scoraggiare operazioni di infiltrazione.
Però secondo me sono in primo luogo “roba dei votanti di quelle primarie”, che se proprio devono ricevere comunicazioni elettorali verosimilmente vogliono averle su tutti i contendenti, e non solo su quello già scelto da altri, perché una cosa simile è contro lo spirito delle primarie…
e vabbè, dai, à l’amour comme à l’amour, à les primaires comme à les primaires.
Piuttosto, come mai il tuo disendorsement per Boeri? forse mi sono perso qualche post passato, ma la cosa mi incuriosisce.
@giorgio: pura sensazione a pelle, non per nulla non faccio campagne contro Boeri.
@.mau. La questione è un’altra. Il PD è – de facto – l’organizzatore delle primarie; SEL ed IdV non hanno la stessa macchina organizzativa e lo sanno tutti. Il PD doveva assumere una posizione super-partes e non sostenere *un* candidato. Scegliendo di fare così ha perso (ulteriori) punti “democratici” (nel senso lato dell’aggettivo) e si è tirato addosso le polemiche di questi giorni. Come da manuale. Ed io (e non solo) l’avevo detto.
Il fatto che tutti ora possano spammare va contabilizzato nel “costo della democrazia”.
Per quello che mi riguarda vedrò di andare al rally http://www.keepfearalive.com :)
E, visto che ci siamo facciamo la seguente domanda. A che punto sono le primarie a Torino e Napoli?
baci
Ntuniott
@marcoxa: in Puglia per due volte di fila il PD ha sostenuto il “suo” candidato :-)
@.mau. Ed in Puglia ha sbagliato (ed è stato punito giustamente) :)
@marcoxa: A Torino il PD non ha alcuna intenzione di fare primarie, si stanno scannando nel sottobosco (cosa che ha già fatto fuggire il “candidato della società civile”, il rettore del Politecnico) e alla fine (penso) si imporrà dall’alto Fassino come unico in grado di tenere insieme le varie correnti.