Ieri mattina siamo passati in centro perché dovevamo cercare delle pantofole per i giovini e delle ciabatte da piscina per me. La prima parte è durata più del necessario, e si era pertanto avvicinata l’ora della pappa per i giovini. Considerando che la domenica mattina passa un tram ogni quarto d’ora se va bene, e visto che in piazza Cairoli il passaggio 4 era dato “tra sei minuti” e il tram doveva fare il giro per andare al capolinea ho detto “ce la facciamo al pelo a entrare, comprare, pagare e prendere il tram”.
Il piano era andato abbastanza bene tranne che per il pagare: c’erano un paio di persone in coda, al che ho detto ad Anna “tu comincia a uscire con passeggino e tutto, io spero di farcela a pigliare il tram al volo altrimenti mi invento qualcos’altro”. Anna ha brontolato un po’ ma poi si è convinta; io ho pagato, sono uscito e mi sono visto il tram partire dal capolinea. Ho fatto un po’ di conti, ho pensato che la fermata dopo era davanti al Piccolo, quindi a quattrocento metri circa di distanza, e il tram aveva due semafori da passare; poteva valer la pena correre a prenderlo. Mi sono così lanciato, mentre ero in via Arco ho anche battuto sul vetro del tram per avvisare Anna delle mie intenzioni, e sono arrivato alla fermata un minuto prima del tram.
Tutto bene? Macché. Ci ho perso dieci minuti per tornare a respirare decentemente.
Ultimo aggiornamento: 2010-10-11 11:36
Mi immagino tu che, come il Furio di Verdone, spieghi a tua moglie il “piano di fuga”. I tuoi figli per caso si chiamano Antonluca e Antongiulio? :-)
Sei pazzo :-O
Mi hai fatto venire i crampi ai polpacci solo a leggerti.
@Flx: no, anche perché Anna non sopporta i piani di fuga.
@Diego: guarda, le gambe erano perfettamente a posto (e ci credo, andare in bicicletta non fa far fiato ma ti tiene in movimento i muscoli)
E tu non fumi. Se io mi mettessi a inseguire un tram, prenderei un’ambulanza.
Fortunatamente non ho mai avuto il fisico, quindi il problema non si pone :-).
Anche a me hai ricordato il mitico Furio di Verdone …
Comunque, oltre alle “simpatiche” ciabattine da piscina ti consiglierei anche delle “graziose” scarpette da running (e di usarle …) :-)
Aspetta che i giovini crescano un pochino
e avrai abbondanti occasioni per fare il fiato :-)
Sei un grande, a me non sarebbe passato nemmeno per l’androne del cervello. Ma proprio nemmeno sul marciapiede davanti…
Io dieci giorni fa mi son quasi rotto un caviglia, correndo per prendere un tram a Milano… potevi aspettare il prossimo :-)
eh, ti capisco, lo scorso agosto ho comprato una bici nuova, da allora praticamente tutti i sabati mattina mi faccio un giretto di una quarantina di km e tutti i sabati pomeriggi ho le gambe di piombo (senza nessun progreso appararente)
Se nonè. Questo lo spirito milanese non so cosa lo sia. Delle mie parti un tram ogni 15 min sarebbe un miracolo.