quisquilie di un giorno qualunque

– Si lamentano in tanti perché Romani è stato nominato ministro dello Sviluppo Economico, dicendo che è un amichetto di Berlusconi, e che ha sempre fatto i suoi voleri, e che adesso lo strapotere di Silvio nelle televisioni aumenterà ancora di più, e che c’è un enorme conflitto di interessi. Però Romani era prima viceministro alle Comunicazioni; tutti i danni che poteva eventualmente fare li ha fatti lì. Cosa mai potrebbe fare di più all’Industria?
– (a Galatea che si chiede se qualcuno ha fatto una foto della faccia di Calearo, quando hanno annunciato il nome del nuovo ministro: io più che altro mi chiedo se qualcuno ha registrato il sospiro di sollievo di Uòlter Ueltroni.
– Il Corsera piange perché non si fa l’Alta Velocità tra Milano e Trieste, e fa dire al presidente della commissione infrastrutture della Confindustria veneta che «nel 2014 l’intera A4 arriverà alla saturazione e quindi spostare le merci dal trasporto su gomma a quello su rotaia è necessario due volte». Che c’entra tutto questo con l’alta velocità?
– Il PdL si lamenta del Copasir: la commissione che dovrebbe controllare i servizi segreti è a loro parere squilibrata perché ci sono troppi finiani e quindi non c’è più la proporzionalità richiesta. Molto opportunamente a sinistra stanno tacendo: forse si ricordano che in questa legislatura la presidenza della commissione (che va storicamente all’opposizione) era stata data a Rutelli come premio per avere perso le elezioni al comune di Roma, ma non appena Cicciobello andò via dal PD per fondare l’API gli venne subito tolta per consegnarla a Minimo d’Alema.
– Berlusconi ha perfettamente ragione quando afferma che il Pm De Pasquale sta facendo dei giochetti contro la legge per spostare avanti la data della prescrizione per il processo Mills. Mi chiedo quanti dei suoi elettori si siano accorti che la sua è un’implicita ammissione di colpevolezza (non che potesse fare chissà cos’altro, viste le motivazioni della condanna a Mills)

Ultimo aggiornamento: 2010-10-05 12:01

6 pensieri su “quisquilie di un giorno qualunque

  1. [c]*

    caro mau, ha ragione il presidente blàblàblà di confindustria. sull’alta velocità siamo tutti vittima di un equivoco, da anni.
    per alta velocità non si intende un treno veloce, ma il raddoppio dei binari. senza il quale il treno superveloce si deve accodare al regionale che fa tutte le fermate.
    quindi, si. per il passaggio da gomma a rotaia [rapporto in italia 80%/20%, ovvero l’opposto che nel resto d’europa] l’alta velocità è essenziale.

  2. .mau.

    Sulla Torino-Milano AV non credo transitino dieci coppie di treni al giorno. Ma supponiamo pure che con l’Alta Velocità (che non è l’Alta Capacità) la linea Milano-Venezia abbia un treno ogni quarto d’ora come la Milano-Bologna. Regionali e merci continueranno a usare la linea storica, intralciandosi a vicenda[*]; continuo a non vedere il vantaggio dell’AV nel trasporto merci, e parlare di AV quando si dovrebbe parlare di quadruplicamento della linea mi continua a sembrare un modo per confondere le acque.
    [*] volevo scrivere “a Vicenza” ma avrei rovinato la serietà della risposta…

  3. Marco Campione

    Se faccio una nuova linea AV libero comunque spazio. Oggi sulla tradizionale vanno EScity IReg Reg e merci (di notte), tolti gli EScity(e molti IReg e Reg) avrò più spazio per i merci (anche di giorno). Se vuoi il non detto è che ci costringeranno ad usare AV anche per le percorrenze medie e non più solo per le medio-lunghe. Oggi a bologna o torino ci arrivo abbastanza comodamente anche con Escity o Reg (ci metto il doppio del tempo ma spendo la metà), domani?
    A essere pignoli, le concessioni le firma il Ministro non il sottosegretario. dopodiché è questione di lana caprina perché chiunque ci avessero messo non avrebbe mai fatto nulla CONTRO il Capo…
    La differenza tra Rutelli/D’Alema e Briguglio è che il presidente del copasir ha poteri specifici e spetta per prassi al più grande partito d’opposizione. per questo rutelli si dimise. il senso di quella lettera è politico: il centrodestra vuole votare asap e cerca di creare un clima adatto. il mobbing ai finiani serve a questo. Oltre naturalmente a mandare un segnale ai possibili “traditori”: non faremo prigionieri

  4. mestesso

    tutti i danni che poteva eventualmente fare li ha fatti lì. Cosa mai potrebbe fare di più all’Industria?
    Farà gli stessi danni che ha fatto alle Comunicazioni: gli interessi di Fininvest e non i nostri. Che è già un bel danno. Inoltre, Napisan gli ha già detto che non gli andava bene: dal punto di vista delle relazioni istituzionali è un bel vaffa.

  5. vb

    @c: Tanto è vero che tra Torino e Milano la linea ad alta velocità ora esiste, ma sulla linea normale i regionali viaggiano strapieni perché non è possibile aggiungerne altri perché la linea è satura, mentre la linea ad alta velocità vede transitare un totale di 14 (quattordici) treni al giorno, che a parte le ore di punta sono pure mezzi vuoti visti i prezzi improponibili (32 euro Torino-Milano sola andata).

  6. rectoscopy

    l’alta velocità in realtà è come il nero: va bene sempre.
    in realtà il progetto AV da anni viene chiamato AV/Alta Capacità perché lascia intendere 1) che i binari nuovi potranno essere percorsi anche da treni merci 2) che ci sarà una maggiore capacità complessiva del sistema ferroviario.
    sul fatto che la scarsa domanda di trasporto merci per ferrovia sia condizionata dalla (presunta) scarsa offerta infrastrutturale ho qualche dubbio.
    ma credo che a Confindustria interessino non tanto i nuovi servizi ferroviari, ma i nuovi cantieri e i nuovi treni.

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