È passata poco più di una settimana dallo strombazzato lancio del collegamento col Frecciarossa (due coppie di corse al giorno, mica peperoni padani!) tra la stazione Centrale di Milano e l’aeroporto di Malpensa. Stranamente nessuno ha fatto caso che il collegamento ci mette la bellezza di quarantadue minuti per compiere il percorso. Google Maps mi dice che in auto ci si metterebbero 46 minuti: immagino che i tempi siano molto ottimistici, almeno in alcune fasce orarie, ma in fin dei conti ci sono cinquanta chilometri di distanza. A che serve – a parte che per far pagare uno sproposito – mettere un treno ad alta velocità e poi farlo andare come un accelerato?
Ultimo aggiornamento: 2010-09-22 15:47
l’hai detto: a far pagare come se si andasse sullo shuttle (i conti di trenitalia sono in rosso e qualcuno deve pur rimediare)
Beh, intanto il banner sul sito è bello, poi si vedrà.
no vabbe’… quelli che arrivano da Bologna, Firenze, salamadonna con il frecciarotta possono proseguire direttamente per Malpensa, e viceversa. Chi è già a Milano di sicuro sceglie altri mezzi. O no?
@Angelo: se vuoi davvero fare un servizio a quelli che arrivano da Bologna e Firenze allora fai un treno che NON PASSA per la Centrale (che è stazione di testa, quindi perdi venti minuti solo per entrare e uscire)
quella sarebbe stata un’idea intelligente. Strano che non ci abbiano pensato ;-)
Be’, dai, non siate cattivi: magari ci hanno pensato, ma intanto vogliono provare a vedere se questi treni saranno apprezzati da chi non vuole andare in cerca di coincidenze, e poi se ce ne sarà bisogno li dedicheranno solo a costoro sacrificando chi vuole scendere a Milano.
Non è che a Stoccolma o a Londra per arrivare in centro dall’aeroporto poi ci voglia molto di meno, fondamentalmente è evitare uno sbattimento. Che poi il trenino da Stoccolma quando è in mezzo alla pianura faccia i 250 è un altro discorso…
Poi il treno si chiama FrecciaRossa ma siamo sicuri che sia un treno ad alta velocità? O ci hanno semplicemente riciclato un bel regionale dopo averlo ridipinto?
Immagina un americano che arrivi alla Malpensa e vada a Firenze. Prima doveva cercare il bus (che per uno straniero è comunque un mezzo di utilizzo meno immediato del treno), arrivare in centrale, scaricare le valigie e salire le scale per andare a prendere il treno. Adesso sale in treno e va direttamente a Firenze senza cambio.
Nota bene che il vero vantaggio è per Malpensa che diventa più competitivo come aeroporto, specialmente quando di servizi con prosecuzione oltre la Centrale ce ne saranno di più. Perché fino a ieri l’alternativa per il nostro americano era di prendere un bell’Air France per Parigi e da lì passare all’aereo Parigi-Firenze. O, più comodo ancora, una bella Lufthansa per Francoforte o Monaco e cambiare aereo lì.
@luca: permettimi di dubitare del fatto che un americano trovi naturale usare il treno.
Con 2 treni al giorno da MXP a Firenze l’americano dell’esempio, che riesce ad avere un volo e i bagagli che arrivano miracolosamente ad un orario adatto a prendere il treno, farebbe molto meglio a comprare un biglietto della lotteria e non quello ferroviario. Poi a Firenze ci va con un taxi.
Da Arlanda, se non sbaglio, ci saranno almeno 70 corse al giorno verso Stoccolma solo del trenino. Una volta mi è capitato che il trenino non partisse per un guasto. Indovina un po’ come funzionava il rimborso del biglietto e l’organizzazione della corsa sostitutiva in autobus? Beh, credo che da MXP non sarà lo stesso…
L’idea in sé è buona, anche Parigi CDG per esempio ha una stazione AV al suo interno, e in Germania quasi tutti gli aeroporti sono serviti direttamente da treni di medio raggio. Il servizio ovviamente non è per i milanesi ma per chi va a Malpensa da più lontano… Poi ovviamente l’execution all’italiana è tutto un altro discorso: un servizio così serve se le corse sono molte, non due al giorno…
@vb: in teoria dall’orario 2011 (quindi da metà dicembre 2010) ci saranno quattro treni l’ora che partono da Malpensa, per varie destinazioni. Non si arriva ai livelli di Fiumicino (sei treni l’ora) ma ci siamo. Quello che trovo incredibile è il tempo di percorrenza.
@.mau.: Se non capisco male sono treni che fanno il nuovo manico d’ombrello, il bivio Mirabello e il passantino per infilarsi a Porta Garibaldi e di lì a Bovisa… se è così è già tanto che possano farli, quello è il tratto ferroviario più congestionato d’Italia o giù di lì…
E’ possibile che in futuro, al completamento del raccordo di Busto tra la Rho-Gallarate e la Saronno-Busto, possano instradare questi treni via linea di cintura, Certosa e Rho-Gallarate, risparmiando decisamente del tempo.