Servizi di emergenza

Occhei, è da tre ore e mezzo che siamo senz’acqua in casa, presubimilmente causa esondazione Seveso. Non capisco bene come possa succedere, ma fa lo stesso. Quello che è certo è che ho provato più volte a chiamare il numero del servizio idrico milanese: arriva la voce registrata che mi fa sapere che la mia chiamata verrà registrata “per sicurezza” (non si sa bene di chi o di che cosa), il messaggio prosegue dicendo che gli operatori sono tutti occupati, e la linea viene immediatamente buttata giù.
Bella forza, direte voi, sono tutti a telefonare! Certo, e il punto è proprio quello. Possibile che non sia venuto in mente a nessuno di modificare il messaggio registrato dando subito le informazioni sui tempi presunti di riattivazione del servizio idrico? Troppo complicato?
(P.S: che Metropolitana Milanese, che gestisce il servizio idrico milanese non si sa per quale logica, «ha garantito tutti i servizi di emergenza» mi fa tanto piacere. Quando poi sento che «sta predisponendo un piano studi per evitare questi continui problemi nella zona Nord del capoluogo lombardo», mi vien voglia di rotolarmi dalle risa…

Ultimo aggiornamento: 2010-09-18 22:34

3 pensieri su “Servizi di emergenza

  1. mestesso

    Io ho fatto, per lavoro (nella mia precedente vita prima che mi buttassero al macero per una “primaria multinazionale delle telecomunicazioni”) analisi e relativa implementazione della disaster recovery. Alias come una infrastruttura telefonica sia resiliente ad eventi catastrofici, sia per resistenza fisica sia per gestire come nel tuo caso l’onda di piena di utenti che lamentano emergenze.
    Risultato? Molto è stato fatto per il primo punto, ma poco per il secondo. Per il semplice motivo che è impossibile garantire una gestione ottimale dei picchi di traffico di questo tipo. Non ho simpatie per MM, non mi ha mi pagato nulla, ma potrei scrivere un libro a riguardo, non ha alcuna colpa e ti posso dire in tutta sincerità e franchezza che non esiste paese al mondo che, stante le medesime condizioni, si comporti in modo diverso (leggi migliore) di questo.
    Ah, sa cosa fa il tuo datore di lavoro per “gestire situazioni di emergenza”? Esiste (a livello di centrale) un bittino che dice “traffico prioritario”. Prioritario nel senso che, se T decide di premere il pulsante, le numerazioni che hanno nel profilo quel bittino ad 1, e solo quelle, hanno dei canali di segnalazione dedicati e tutti gli altri stanno fuori. Prova ora ad indovinare chi abbia il relativo bittino alzato…Non ho informazioni recenti a riguardo, non penso che la policy sia cambiata: prova a chiedere a qualche tuo collega :-).

  2. .mau.

    @mestesso: tu i miei post non li leggi, puoi anche confessarlo.
    So benissimo che non ha senso avere un’unità di “crisi telefonica” per casi del genere. Quello che ho scritto è diverso: se sabato sera fosse stato cambiato il messaggio registrato iniziale, avvisando che si era spaccata una conduttura in viale Zara, che le squadre di emergenza stavano provvedendo a fermare il flusso, e una stima del tempo di lavoro – stima aggiornata ogni ora – buona parte della gente che ha telefonato (quorum ego) avrebbe autonomamente terminato la chiamata, e il risultato sarebbe stato una minore congestione. Tutto qua, nulla di così complicato a farsi.

  3. mestesso

    E’ lunedì, insomma :)), mi ero perso la frase centrale (ho letto il post in due tornate diverse, capita).
    Ah, però una cosa c’è: nella mia ex ditta volevano cambiare il messagio di benvenuto. il servizio era in appalto esterono (immagino sia così pure per MM) e dal momento in cui hanno detto “go!” al momento in cui è effettivamente cambiata è passata una settimana. forse è per quello :-).

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