Signora maestra, gli metta la nota!

Il Silvio e l’Umberto hanno scritto una nota, che contiene la seguente frase: «Il presidente Berlusconi e il ministro Bossi nei prossimi giorni chiederanno di incontrare il presidente della Repubblica per rappresentargli la grave situazione che pone seri problemi al regolare funzionamento delle istituzioni». La “grave situazione”, nel caso assai improbabile non l’aveste capito, è che Gianfranco Fini non ha nessuna voglia di lasciare la Presidenza della Camera.
Ora possiamo dire tante cose di Berlusconi e Bossi, ma non certo che non sappiano che Napolitano non ha alcun potere al riguardo: potrebbe al più adoperare la famigerata moral suasion, ma non credo proprio che lo farà. Quindi è chiaro che la nota è stata studiata semplicemente per lasciare alla gggente l’impressione che Nappy sia colluso con “gli altri”.
Però nemmeno il PresRep è stupido; sono ragionevolmente certo che se e quando B&B andranno al Colle risponderà con un’altra nota. Mi resta solo da immaginare quale sarà il tenore; scommetto su qualcosa del tipo “comprendo la difficoltà della situazione attuale, ma i Presidenti dei due rami del Parlamento sono espressione dei parlamentari regolarmente eletti, e il Presidente della Repubblica ai sensi della Costituzione non può interferire. Chiaramente però non potrebbe non tenere in conto il risultato di una mozione di sfiducia.” Detto in altri termini, “sfiduciatevelo voi”: cosa che allo stato dei fatti è chiaramente impossibile, a meno che Silvio paghi davvero tanti soldi. Insomma, la telenovela continuerà ancora per un bel pezzo.

Ultimo aggiornamento: 2010-09-07 09:56

5 pensieri su “Signora maestra, gli metta la nota!

  1. Diego

    “ma non certo che non sappiano che Napolitano non ha alcun potere al riguardo”, “Chiaramente però non potrebbe non tenere in conto il risultato di una mozione di sfiducia”…
    Le doppie/triple negazioni tendono sempre a farmi venire il mal di testa.
    Hai mica un’aspirina?

  2. mfisk

    Considerato che la mozione di sfiducia non è prevista dal regolamento della Camera, non credo proprio che Napolitano potrebbe parlarne.
    Né poi credo possibile che questa possa mai essere messa ai voti, dato che la decisione sull’ammissibilità di un voto spetta… al Presidente della Camera.
    Certo, potrebbe metterla in votazione uno dei vicepresidenti di turno, che però si sputtanerebbe facendo poco meno di un golpetto per una cosa che poi non servirebbe a nulla.

  3. .mau.

    @mfisk: non parlerebbe di una mozione di sfiducia, ma potrebbe comunque dire che sono i deputati che ci debbono pensare, no?
    D’altra parte non è ufficialmente prevista nemmeno la mozione di sfiducia contro un singolo ministro, per non dire un sottosegretario. È stata la Corte Costituzionale a dare l’ok.

  4. mfisk

    Direi di no. Quello del ministro e del sottosegretario è un ruolo politico, e anche al singolo può estendersi il principio costituzionale secondo cui il governo deve godere sempre della fiducia delle camere.
    Quello del Presidente della Camera è invece un ruolo istituzionale di garanzia, e come già alcuni hanno detto (mi pare lo stesso Napolitano, tempo addietro), guarentigia essenziale di qualunque funzione di garanzia è l’inamovibilità dalla carica.

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