Stamattina stavo pedalando verso l’ufficio. Arrivo a un semaforo rosso e mi fermo accanto a un motociclista, che si gira verso di me: ho immaginato che volesse chiedermi qualcosa. Beh, mi fa “Sei tu Maurizio Codogno”? Un po’ perplesso rispondo di sì, e lui continua “sì, perché la foto sul tuo sito non rende bene”. Non ho osato chiedere se era meglio o peggio dell’originale; lui ha poi aggiunto che gli era capitato qualche volta di passare sul mio sito. (Mi scuso per non ricordare esattamente le parole; ero ancora molto addormentato e il suo casco integrale non mi aiutava a sentire perfettamente).
Vabbè, non arrivo ai suoi livelli, ma è comunque un inizio :-)
Ultimo aggiornamento: 2010-08-04 12:28
ai tempi di Fidonet queste cose non succedevano… :-)
Eccomi, sono il motociclista di stamattina… :-)
Veramente ho detto che la foto sul sito rende molto bene, altrimenti non ti avrei mai riconosciuto… effettivamente il casco integrale non aiuta la comunicazione
bye
Gianluca
E’ per questo che io metto il ritratto che mi fa mia figlia sul blog. Rende bene per chi mi conosce e rimango anonimo per gli altri. :-)
Non c’è che dire. Sei una star, ormai!
@Gianluca: ribadisco che il mio essere poco sveglio (e quindi usare il neurone principalmente per evitare di essere messo sotto da qualche auto) ha aiutato la mia scarsa comprensione…
eh, io avrei l’ansia, si comincia così e si finisce che ti trovi indicato in un post su indymedia come “il celebre blogger sabaudo …”
Be’ in bici però tu eri molto più ecologico di me in vespa. :-
Beh, ormai sei celebre, fattene una ragione ^^
Ricordo una pizzata assurda a Torino durante la quale mi stringesti con fare allucinato 7-8 volte la mano dicendo “piacere, Maurizio Codogno!”… :-P
@Alessandro: che io fissi allucinato è normale, ma alla famosa pizzeria X ti ricordo che non ci si salutava per cognome ma per nickname :-) (e ti ricordo anche che ieri era il compleanno di Bix Byte)
Hai ragione, accuso il peso dei lustri ^^
Non e’ che mi manderesti gli indirizzi di Bix e Fabrizio Chignoli? E’ una vita che non li sento…