Ieri pomeriggio mi è apparsa una finestrella sul PC, con la comunicazione che il 4 agosto ci sarebbe stato il consueto aggiornamento software da remoto, per inserire le nuove patch di sicurezza.
Stamattina ho acceso il PC alle 8:45. Adesso sembra che sia possibile usarlo (più o meno: gmail non si carica ancora se non in versione light).
Ovviamente questi aggiornamenti non possono essere fatti di notte, perché le simpatiche policy aziendali fanno spegnere automaticamente i PC la sera. Tutto logico, vero?
Ultimo aggiornamento: 2010-08-04 10:15
Vuoi dire che ci ha messo un sacco di tempo? Mah, se parliamo della stessa cosa, MS ha appena rilasciato un aggiornamento fuori ciclo per risolvere il tremendo bug dei file LNK che permettevano l’esecuzione arbitraria di sofware. Da me (incrociando le dita) non ha causato problemi ed ha richiesto pochi secondi per l’installazione. Puoi controllare nell’event viewer cosa è stato installato?
Logico: spegnere i pc di notte è cosa buona e giusta. Si risparmia molta corrente. Fare gli aggiornamenti di giorno, invece, si risparmia molto sul personale, che le notti costano, come gli straordinari. Bisognerebbe vedere quanto costa il fermo degli operatori che devono aspettare la pecciatura e il riavvio. Magari gli puoi dare una mano tu nel creare un modello matematico della situazione. :-)
Se fatto a piccoli gruppi, la pausa pranzo è l’ideale.
@ArgiaSbolenfi: no, quello che mi è arrivato è un aggiornamento cumulativo Telecom e non oso chiedermi cosa ci sia dentro.
@nicgarga: Se per una volta al mese modificano la procedura di spegnimento automatico per installare le nuove patch non è che si consumi chissà quanta corrente in più. (Ed è tutto automatico, quindi non è nemmeno un problema di straordinario di chi deve fare le installazioni)
Io davo per scontato un intervento manuale. Perché in automatico hai ragione tu. Forse gli automatismi telecom non sono così flessibili come si vorrebbe. O forse non ci hanno mai pensato. A volte i sysadmin non apprezzano molto il lavoro dei loro utenti.
Ma gli aggiornamenti automatici sono sempre davvero totalmente automatici,
o in realta’ avendo bisogno di reboot&login (x N volte) il povero utente e’ costretto ad essere presente?
Da noi, visto che la maggior parte ha laptop e che i suddetti richiedono
gia’ una password alla partenza per sbloccare la criptazione
dei dischi la patch notturna non funzionerebbe.
In compenso, e’ lasciato al buon senso dell’impiegato spegnere il PC
prima di andar via (o almeno prima del finesettimana)
@maxxfi: non ho (ancora) fatto un reboot, anche se penso lo farò adesso per vedere se la situazione migliora.