La mia generazione, e penso anche quella prima della mia, ha assorbito il concetto di “matematica ricreativa” dai libri di Martin Gardner. E prima di lui? Questo libro (Maurice Kraitchik, Mathematical Recreations (second revised edition), Dover 2006 [1953], pag. 328, € 19.95, ISBN 978-0-486-45358-3) dovrebbe essere stato uno dei più importanti e famosi: posso assicurarvi che non è esattamente un’opera che induca il lettore ad apprezzare la materia. Dal mio punto di vista, l’unico capitolo di un certo interesse è stato quello sulle terne pitagoriche, con una trattazione ben più completa di quanto avessi mai visto in giro. Ma ad esempio la trattazione sui quadrati magici, con pagine e pagine di formule generatrici di alcuni tipi di quadrati ma senza alcuna – del resto inesistente – generalità, me la sono saltata a piè pari: la vita è troppo breve per fare tutto.
Il libro comunque mi ha fatto imparare qualcosa: che Martin Gardner è stato davvero un genio della comunicazione, e scusate se è poco.
Ultimo aggiornamento: 2010-07-31 07:00
Fra gli autori di “matematica ricreativa” ante Martin Gardner mi piace ricordare l’italiano Italo Ghersi autore già nel lontano 1913 del libro “Matematica dilettevole e curiosa” ristampato da Hoepli un’infinità di volte, questo autore citato anche da Primo Levi, classe 1918, è stato per molti di quella generazione una scoperta fondamentale.
Ingenious Mathematical Problems and Methods (libro)
I problemi matematici di cinquant’anni fa