Sanmargherita

L’Intercity che mi ha portato venerdì scorso a Chiavari era strapieno. Uno se lo poteva aspettare. Magari uno si aspettava anche che la maggior parte delle indicazioni all’altoparlante fossero pronunciate da una voce sintetizzata. Per la precisione, alcune erano semplici registrazioni, altre come i nomi delle stazioni erano generate da un sistema text-to-speech, sicuramente molto migliorato rispetto a venticinque anni fa quando io studiavo il riconoscimento della voce e i miei dirimpettai in Cselt la sintesi. Però, mentre in partenza veniva snocciolato l’elenco delle stazioni toccate dal treno, c’era qualcosa che mi disturbava, anche se non riuscivo a capire cosa.
Solo arrivando a Santa Margherita Ligure ho capito l’arcano. La stazione era pronunciata come “SAN Margherita”! Il motivo è chiaro: al sistema si dà in pasto il testo “S.Margherita”, lui sa che nei nomi “S.” sta per “san”, al più “sant'” davanti a vocale o “santo” davanti a s impura e affini, e lui pronuncia allegramente il tutto. All’atto pratico un sistema serio inserisce delle eccezioni per questi casi: chissà chi è che se ne è dimenticato :)

Ultimo aggiornamento: 2010-07-29 07:00

5 pensieri su “Sanmargherita

  1. Ugo

    Mi sento tirato in ballo… Caro .mau. le FFSS usano la nostra (= di Loquendo) voce Roberto. Se vai qui:
    http://tts.loquendo.com/ttsdemo/default.asp?page=id&voice=Roberto
    e scrivi come testo (ad esempio): “Stazione di S.Margherita.”
    vedrai che l’eccezione è gestita e lo è sicuramente anche nella versione del software più vecchia che hanno i ferrovieri.
    Ti posso dire per esperienza personale che i testi che vengono passati al motore di sintesi dalle FFSS (o da chi gli ha fatto l’applicazione) sono incredibili, in termini di punteggiatura, mancanza di spazi e problemi grammaticali. Il TTS ovviamente fa quello che può, non potendosi basare altro che sull’analisi del testo in ingresso.
    Ciao
    P.S.
    Ovviamente c’è anche la possibilità che per qualche strano motivo in quella stazione si usi un prodotto della concorrenza, sicuramente più scadente… :-)
    Ugo

  2. .mau.

    @Ugo: *sul treno*, non nella stazione. L’avevo sentita a Milano prima di partire (e si sentiva male) e a SanMargherita. Per il resto, vuoi che non sappia che il tutto dipenda dal testo che viene passato al sintetizzatore?

  3. Licia

    @ Ugo: ogni volta che prendo un treno sulla linea Ravenna-Bologna mi domando come venga gestita la pronuncia del digramma “gn”. Non dovrebbero esserci troppe eccezioni, in praticamente tutte le parole italiane è la nasale palatale /ɲ/, eppure negli annunci è corretta in Bologna e Varignana ma non in Castel Bolognese (si può sentire facendo la prova con i tre nomi nella pagina indicata).
    @ .mau.: che ne dici degli annunci in inglese, con Trenitalia che sembra uscire dalla bocca di Stanlio e Ollio versione femminile? Per non parlare della pronuncia Lecce, del tutto irriconoscibile!

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