L’altro giorno, nel quadro della mia vita-da-single, ho fatto una lavatrice di roba colorata. In mezzo c’era anche una polo a righe bianche e blu (con una righina lilla in mezzo) che adesso è rosina e blu (sempre con la righina lilla in mezzo).
Il capo di vestiario colpevole? Beh, c’erano solo due cose rosse. Tendo a escludere i bermuda, visto che le tinture dei pantaloni sono in genere più stabili e soprattutto sono piuttosto vecchi. Resta solo la maglietta rossa “Be Bold” di Wikipedia, che è stata abbastanza grassetta da buttare fuori colore anche con un lavaggio a 40 gradi. È proprio vero che Wikipedia è il Male.
(tralasciamo comunque che ho messo il Perlana al posto dell’ammorbidente…)
Ultimo aggiornamento: 2010-07-13 07:00
Tsk tsk devi usare l’acchiappa smacchia, insomma.
Dev’essere il caldo che fa venire in mente di compiere certe azioni: per certe cose ci vogliono gli esperti (le donne). E poi, dai, dare la colpa a Wikipedia anche per questo è davvero troppo.
ahah, il perlana al posto dell’ammorbidente. chissà quante bollicine!
@elisabetta no, non c’erano bollicine. Però mi ero un po’ stupito che l’accappatoio (della lavatrice prima… sono stato recidivo) non fosse così morbido.
Usa l’acchiappacolore, funziona ed eviti che il bianco diventi rosa :D
Il punto è che l’acchiappacolore ce l’avrei anche avuto in casa, ma ero ragionevolmente certo che quella maglietta avesse fatto un numero sufficiente di lavaggi… (e roba davvero chiara non c’era)
Io odio quando succedono disastri in lavatrice… Per fortuna mi è capitato una sola volta (boxer nero finito in mezzo a kili di intimo bianco)
Ma Wikipedia non dice di lavare i colorati a 30° C?
Ah, no, la voce relativa è un po’ scarsina
http://it.wikipedia.org/wiki/Cotone_%28tessuto%29
E’ vero che è colpa di Wikipedia! Una volta le enciclopedie per lo scapolo erano più precise ma ora sono scomparse perché non hanno retto la concorrenza. Non resta che leggere le etichette con il microscopio.
Hai voluto la maglietta “Be Bold”?
Ora che la maglietta ha rilasciato il suo potenziale,
applica il concetto e usa quella rosina e blu!
il perlana è CORROSIVO, deleterio per i colori (come casalingo non mi batte nessuno)
Be Bold, go Pink!
Guarda che ho visto un ex utente, un certo “rado il figo” (anche se rado il pirla sarebbe più adeguato) accusare wp di cose ben più inconsistenti, e farlo senza un accenno di sorriso.
Per cui occhio che potrebbero prenderti sul serio.
Il segreto è: i colorati si lavano in acqua fredda (a meno di eccezionali macchie). Vengono puliti lo stesso e si consuma meno energia.
Una volta però applicando questa mia massima su una nuova lavatrice teutonica fissai la manopola sulla K pensando si trattasse di Kalt = freddo. Solo dopo aver tirato fuori i miei ri-colorati capii che si trattava di Kochwäsche, cioè dei tessuti che vanno lavati a 95 °C.
@dioniso: occhei, non era acqua fredda ma comunque la lavatrice era a 40 gradi.
[OT] @ Deckart: si, lo so… è soprattutto un mio ammiratore… continua a dire che mi ha “incastrato”. Su cosa non si sa, e lo fa da 3 anni a ‘sta parte (certo che la gente non ha niente di meglio da fare, eh).
@.mau.: vedila dal punto di vista positivo: blu + rosa = lilla: ci sta :D
30 gradi ought to be enough for anybody.
Mau, io di lavatrici so solo quello che mammà mi ha insegnato quando sono andata in erasmus, e fidati che 40° può non essere caldo per te, ma per le magliette sì. :-)
Insomma, mi pare che le lenzuola, forse anche gli asciugamani, si lavano a 40°, ma in genere non altre cose. Quanto al rosso, è un colore bello ma stronzissimo, come il giallo, e a volte anche il nero, il viola e il blu scuro quando lo si lava la prima volta, almeno.
Detto ciò, secondo me la polo righine rosa-blu-lilla spacca, farà presa e in men che non si dica tutti ne vorranno una! :-)
Assioma: I rossi si lavano solo con i rossi.