Dovendo inviare una comunicazione all’INPS, la scorsa settimana ho pensato di sfruttare la bellissima casella di Posta Elettronica Certificata che il ministro Brunetta ha gentilmente fornito a chiunque sopravvivesse alla procedura di attivazione.
Entro nel sito, e scopro che ci sono già più di 110.000 caselle attivate: niente male, davvero. Sì, per altre 130.000 è stata richiesta ma non perfezionata l’attivazione; ma come dicevo sopra è chiaro che la procedura è stata studiata come prova di iniziazione. Entro nella mia casella, cerco l’indirizzo dell’INPS milanese, e scopro che c’è giusto la casella del direttore. Vabbè, penso, sarà poi lui a smistare.
Mi accingo a scrivere un messaggio, allego i due PDF della documentazione (meno di 300 KB, sono due semplici scansioni); ma all’atto dell’invio mi appare uno strano messaggio di errore. A quanto pare, c’è un timeout brevissimo: se non si completa il messaggio in un minuto o giù di lì la sessione scade e bisogna ricominciare da capo. Vabbè, penso, è giusto: magari qualcuno lascia il proprio PC incustodito e qualcun altro gli fa uno scherzetto.
Preparo tutto fuori linea, copio il testo, aggiungo gli allegati, premo invio. Nuovo messaggio di errore: “il messaggio non può essere inviato”. Punto. Nessuna spiegazione mi viene data di cosa ho fatto di male per non poter spedire un messaggio a un ente pubblico. Alla fine mi sono trovato costretto a prendere la mia bicicletta, andare alla sede INPS, che per fortuna non è lontana né dalla casa né dall’ufficio, e farmi la mia simpatica coda per avere protocollata la mia comunicazione.
Post Scriptum: questo messaggio originariamente l’avrei voluto inviare al ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione. Peccato che non sembra proprio che il ministero abbia alcuna casella di Posta Elettronica Certificata. Innovator innova te ipsum?
Aggiornamento: (9:30) Come Capitaneus mi fa notare nei commenti, se uno sa cercare bene scopre che nella presidenza del Consiglio dei Ministri (on. cav. lav. dott. Silvio Berlusconi) c’è la voce
Dipartimento della Funzione Pubblica
Antonio Naddeo
ROMA – Corso Vittorio Emanuele 116
protocollo_dfp@mailbox.governo.it
Brunetta no, e il povero signor Naddeo è uno dei pochi della lista che non è neppure almeno cons., ma tant’è. Alla Funzione Pubblica qualcuno potrebbe rispondere, e immagino che sia quello il posto giusto. Che dite, scrivo a lui?
Ultimo aggiornamento: 2010-06-30 07:00
geni del male
Chissa’ perche’ ma tutto questo non mi meraviglia…
Guarda che la colpa è tua!
Io vorrei sapere come ti è venuto in mente di utiizzare veramente un servizio che doveva rimanere solo un titolo per i giornali del giorno.
Ora, per colpa tua, qualcuno si ricorderà che esiste e pretenderà che funzioni!
…roba da pazzi…
Non so se quello di Brunettà sia un ministero con o senza portafoglio. Nel secondo caso, l’indirizzo pec potrebbe anche trovarsi sotto la voce della PresConsMin, come dipartimento della funzione pubblica o qualcosa del genere…
@capitaneus: hai parzialmente ragione, nel senso che c’è un indirizzo ma non certo quello del ministro.
Pazzo! in che guaio ti sei cacciato! Io, finché non sarò costretto col fucile alla schiena, non aprirò mai una PEC a mio nome!
Ti ricordi il mio vecchio post sulla entry precedente relativa alla PEC? Di mestiere dovrei fare l’oracolo :-).
io sono della scuola “prima di sparlare, provale le cose”.
Lascialo in pace il povero signor Naddeo, chissà che ha fatto di male per essere utilizzato come capro espiatorio (probabilmente il signor Naddeo non la apre nemmeno la posta, per paura di trovarci chissà che).
Proverei per verificare un aspetto della PEC che mi pare sia ancora inesplorato.
Si possono inviare allegati? Non certo per un problema tecnico ma ho notato che le aziende più “argute” non accettano allegati forse ritenendo che la tecnologia non sia ancora evoluta al punto da evitare che gli allegati siano fonte di rischi per la sicurezza (del destinatario).
E loro? Accettano già gli allegati? Così, senza tanti comitati specifici e lungimiranti decreti? Da provare! (o c’è il rischio di essere denunciati per attentato alle istituzioni meccano-telematiche?)
A proposito di allegati, una delle mie citazioni preferite (e vere, nella mia esperienza):
“I’ve never received a Word attachment worth reading.”
Kevin Buhr on Feb.22, 2000 in
Adesso preparo uno scriptino in SLDJ con un attacco DoS all’indirizzo del Sig. A. Naddeo. Sono certo che dalla portineria dove probabilmente siede non si accorgerà di nulla :)
Baci
Ntuniott