I giudici hanno escluso il concorso esterno in associazione mafiosa di Dell’Utri dopo la nascita di Forza Italia. Non ce n’era più bisogno.
Ultimo aggiornamento: 2010-06-29 13:44
I giudici hanno escluso il concorso esterno in associazione mafiosa di Dell’Utri dopo la nascita di Forza Italia. Non ce n’era più bisogno.
Ultimo aggiornamento: 2010-06-29 13:44
A parte le battute, questa come quella andreotti, è la classica sentenza che mi fa incavolare: guarda caso è mafioso fino ai limiti della prescrizione
queto posto dovresti mandarlo a Spinoza … ;-)
@ff: a parte le battute, è vero che questa sentenza è politica come quella Andreotti-Palermo (la Andreotti-Pecorelli era un’altra cosa), però il problema non è la prescrizione quanto la decisione che la mafia non stava toccando il governo. E su questo sì che le due sentenze sono uguali.
Io la vedo ad un livello più da mal pensante: se fossi un giudice che non vuole prendersi responsabilità e salvare capra e cavoli, queste prescrizioni “ad orologeria” sono la via d’uscita. Do ragione nella forma all’accusa, ma senza conseguenze per l’imputato… Situazione win win insomma (ed in parte capisco anche i giudici che ragionano così, perché sono costretti a prendere decisioni da commissione d’inchiesta, non da tribunale)
@ff: ma questo vale per Andreotti. Il concorso esterno in associazione mafiosa ha una prescrizione molto lunga, visto che la ex-Cirielli l’ha allungato (22 anni e mezzo, quindi 2014)
Mi sono fidato di alcuni articoli che già disquisivano sulla possibile prescrizione con ragionamenti del tipo: la difesa sta valudando se ricorrere in cassazione o affidarsi alla prescrizione. Non è che l’allungamento non è retroattivo, quindi ci si può affidare alle vecchie norme?