La differenza tra numeri esatti e numeri approssimati continua ad essere la grande assente. Repubblica ci fa sapere come i siti porno sono pericolosi: non perché a farci le seghe diventiamo ciechi, ma perché ci sono trappole informatiche varie che possono infettare i nostri PC Più precisamente (molto più precisamente), dopp avere osservato 269.000 siti il risultato è questo:
«Secondo gli studiosi, circa il 3,23% di questi siti pullula di trappole informatiche come adware, spyware e virus e quasi tutti adottano tecniche criminali per tenere i visitatori “agganciati” alla pagina.»
Già io ho dei dubbi a mettere come percentuale un numero così preciso come 3,23%, e avrei scritto 3,2% o meglio ancora “un sito su trenta”. Ma perché circa? c’è forse un paio di dozzine di siti su cui i ricercatori non sono proprio sicuri e allora si sono voluti parare le spalle? (lo 0,01% di 269.000 è 26,9)
Devo solo dire che questa volta non è colpa dell’articolista di Repubblica, che si è limitata a tradurre parola per parola quanto scritto nientemento che dalla BBC:
«About 3.23% of these sites were booby-trapped with adware, spyware and viruses. Many others used “shady” practices to keep visitors onsite.»
Insomma, l’iperapprossimazione si sta espandendo a macchia d’olio!
Ultimo aggiornamento: 2010-06-19 07:00
ahahah! (però è una cosa seria: “The researchers presented their results at the Workshop on the Economics of Information Security held at Harvard from 7-8 June.” wow!)
Infatti anche io mi sono stupita giorni fa quando un giornale pakistano auterevole (o almeno, di stato) ha detto che il 41,6 % della popolazione dell’Asia pensa di vivere in un sistema politico non libero. Ma come diavolo prendono questi dati? Asia quale? 41,6% non è un po’ troppo preciso?