Proprio perché Wikipedia è ormai troppo famosa, la tentazione di “mettere la propria firma” modificando qualche voce è sempre pronta. Finché si tratta di scrivere DEBBORA TVTTTTTB la cosa dà un certo fastidio, ma nessun vero problema; il guaio è quando si aggiungono notizie false e ingiuriose, soprattutto su persone viventi.
La soluzione classica di Wikipedia, impedire l’accesso in scrittura a queste voci, è un rimedio molto pesante per l’enciclopedia che vuole essere libera. Esiste anche una versione “light”, la cosiddetta semiprotezione, che impedisce le modifiche solamente agli utenti non registrati; una soluzione leggermente migliore ma comunque ugualmente punitiva verso chi per principio non vuole registrarsi. I tedeschi nell’edizione nella loro lingua hanno provato a mantenere un doppio binario, con voci “stabili” e modifiche che vengono controllate da utenti esperti, ma l’accrocchio diventava molto pesante, visto che ogni giorno ci sono migliaia e migliaia di modifiche e controllarle tutte diventa un’impresa improba.
Ora si prova una nuova strategia: i Pending changes. Il funzionamento logico è abbastanza simile: le modifiche da utenti non registrati non appaiono immediatamente, ma compare un avviso.
“Thank you for contributing to Wikipedia! Your changes will be reviewed shortly
There is 1
pending revision (shown below) awaiting review.”
Gli utenti “autoconfirmed” (termine tecnico per indicare chi si è iscritto almeno da qualche giorno e ha fatto almeno qualche modifica all’enciclopedia, per evitare iscrizioni just-on-time) possono invece modificare tranquillamente, a meno che non ci siano modifiche non approvate: in questo caso anch’essi trovano lo stesso avviso. Sysop e “utenti esperti” hanno invece indicato se la versione attuale della voce è “accepted”; in caso contrario possono aprire il tab “review pending revisions” e operare di conseguenza.
Qual è la differenza pratica? Che i Pending changes non sono un’opzione globale, ma relativa alla singola voce. In pratica è come dire che le voci più soggette a vandalismi (ad esempio le biografie di personaggi famosi) possono essere mantenute sotto controllo; esiste anche una pagina speciale che elenca tutte le voci con modifiche in attesa di essere controllate, quindi è facile lavorarci su. Il tutto funzionerà? Boh, ma bisogna pur provarci, no? Ci sarà anche su Wikipedia in lingua italiana? Chissà. Per prima cosa questo periodo di prova su en.wiki deve dare un risultato positivo, poi la comunità italiana deciderà eventualmente che fare.
Ultimo aggiornamento: 2010-06-18 07:00
io ho sempre pensato che per assurgere a referenza universale non potesse rimanere aperta
l’unica salvezza per wikipedia è allargare il numero dei contributori e aumentare considerevolmente gli edit. La via opposta è il suicidio e si sta dimostrando tale.
mi rimane la crepuscolare tendenza a non credere nelle possibilità di controllo delle dinamiche di gruppo
Io penso che si potrebbe mostrare la modifica con una nota editoriale che segnala che quella stessa modifica anonima non è ancora stata validata.
Nel contempo darei comunque la possibilità a tutti gli utenti registrati “validi” (come dicevi sopra quelli con già diversi edit ed un certo tempo sulle spalle) di approvare le modifiche degli anonimi senza necessariamente farle passare da un amministratore centralizzato.
Se poi qualche utente se ne approfitta viene degradato a non approvante.