vuoti di memoria

In queste settimane mentre sono a casa dai suoceri mi sta capitando di leggere Ritorno dall’universo di Stanislaw Lem. (Io sono abituato a leggere a spizzichi e bocconi).
Controllando sulla mia base dati personale, ho scoperto che l’avevo già letto cinque anni fa: non mi ricordo assolutamente di nulla, se non della copertina che in effetti non mi suonava nuova. L’unica cosa che mi permette di non correre a sbattere la testa contro il muro è che la recensione che scrissi al tempo è quella che avrei scritto adesso.

Ultimo aggiornamento: 2010-06-03 10:24

2 pensieri su “vuoti di memoria

  1. Barbara

    Com’è che sei dai suoceri? Siete in ferie?
    Per la perdita di memoria non proeccuparti, si tratta di un normale effetto collaterale della mancanza di sonno, con l’aggravante dell’età. Almeno tu hai il database.

  2. MrPotts

    Eh, per quanti appunti si prendano, note, schede, ecc., poi succede che… Però pare che tutto si sedimenti. Anche per questo sono un sottolineatore compulsivo. La testa sono andato a sbatterla quando mi è capitato di ricomprare lo stesso volume (poche volte, per fortuna).

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