Non c’è nulla di male se Silvio Berlusconi decide di fare una citazione di Benito Mussolini, che tanto come sappiamo è stato un primo ministro inferiore a lui. Diciamo che è un modo simpatico per non far pesare la sua superiorità.
Non c’è nulla di strano se Silvio Berlusconi – che come sapete è uno che se avesse le tette farebbe anche l’annunciatrice televisiva – si lamenta dell’impossibilità di fare quello che vorrebbe.
Però quello che mi ha colpito è come il nostro PresConsMin ha definito il Duce: “Colui che era ritenuto un dittatore”. Questo significa che lui evidentemente non lo ritiene tale: se non ci credete, provate a cambiare la sua frase in “Era un dittatore, ma…” e notate come il senso fili perfettamente.
A questo punto mi domando cosa dovrebbe fare per lui un dittatore: tagliare la testa a tutti come la Regina Rossa in Attraverso lo specchio?
Ultimo aggiornamento: 2010-05-28 10:20
A voler essere buoni si potrebbe anche intendere come impersonale.
Altrimenti anche l’imperfetto (“era”) potrebbe essere accusato: “ora non lo è più?”.
Insomma potrebbe passare.
> Questo significa che lui evidentemente non lo ritiene tale:
No, infatti, e già diverse volte ci ha resi partecipi di questa sua convinzione.
Non era la regina di cuori del paese delle meraviglie che voleva decapitare tutti?
Banale. Deve essere komunista.