Mantua me genuit, Calabri rapuere

Beh, che Vibo Valentia sia passata al PdL non è poi una di quelle notizie incredibili. Che la coalizione di centro destra abbia vinto a Mantova lo è un po’ di più. Mantova non è il primo capoluogo di provincia emiliano [1] dove la sinistra, sia pur annacquata come quella odierna, perde: alcuni anni fa persino Bologna era stata conquistata dalla lista civica di Guazzaloca.
Però dovrebbe essere chiaro a tutti che se il sindaco uscente non riesce a essere rieletto vuol dire che nella migliore delle ipotesi i suoi possibili elettori erano così scoraggiati del risultato da non aver nemmeno voglia di votare al ballottaggio, nella peggiore che sono sufficientemente delusi.
L’analisi di Rufo è interessante, raccontando dei casi in cui un monopolio possa peggiorare in qualità non appena entra nel mercato un altro concorrente. La cosa non è automatica, si veda la destra in Lombardia, ma nel caso del PD è assolutamente indubbia: ma tanto nessuno dei maggiorenti lascerà (forse perché non saprebbero che altro fare…) e quindi forse il ricambio ci sarà sì, ma con altri partiti.
[1] come dovreste sapere, nella geografia della politica italiana Mantova è in Emilia, mentre Piacenza è in Lombardia.

Ultimo aggiornamento: 2010-04-13 09:55

Un pensiero su “Mantua me genuit, Calabri rapuere

  1. gi.

    > [1] come dovreste sapere, nella geografia della politica italiana Mantova è in Emilia, mentre Piacenza è in Lombardia.
    anche culturalmente e a livello di parlata :)

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