Lo so, la legge non solo permette ai candidati di farsi dare gli indirizzi di casa della gente, ma concede anche loro tariffe postali obbrobriosamente basse. Ciò non toglie che io non solo non voterò mai uno che mi manda posta a casa, ma lo esporrò a questa privatissima gogna.
Zambetti, per i non lombardi, è quello che già a gennaio ha tappezzato Milano di cartelloni 6×3 con la sua foto in stile warholiano, il che significa che o è ricco di suo o la politica paga niente male. Ma soprattutto è uno che è già consigliere regionale da due legislature e assessore regionale da quattro anni. Se ha bisogno di ricordare a tutti che esiste vuol dire che non è che abbia compiuto gesta tali da essere noto… e qualcosa vorrà dire anche questo :-)
Ultimo aggiornamento: 2010-03-23 07:00
E’ la stessa cosa che ho commentato ieri con i figli.
Se per dirci quanto sono stati bravi il governatore della regione deve mandare a casa un opuscolo di 20 pagine significa che ritengono ragionevole che noi non ci siamo accorti di nulla di tutto ciò che dicono di aver fatto.
@S.: pensa che almeno fino ad adesso Roberto non l’ha fatto. Si vede che è più sicuro di sé di Vasco.
Una persona la si vota (o non la si vota) in base alla sue capacità, idee e (supposta) onestà. Oppure, in un altro piano giusto per rendere l’idea, tu compri solo ed esclusivamente prodotti che non fanno pubblicità anche se qualitiativamente inferiori? Male, male. Sui fatti si giudica, solo su quelli.
(Sulla persona specifica, lascio perdere, è come sparare sulla croce rossa).
Una persona si vota se è eleggibile. Quindi dovremo aspettarci tonnellate di voti per Penati e Zambetti (ocomediavolosichiama) visto che Formigoni non può essere eletto.
@mestesso: non mi pare che io abbia parlato di un qualunque tipo di pubblicità, tanto che non ho scritto di tutti gli altri manifesti e/o volantini, né avevo parlato dei seipertre warholiani dello stesso Zambetti.
@.mau.: quindi mi stai dicendi che tu compri solo ed esclusivamente prodotti che non fanno pubblicità nella tua casella postale anche se qualitativamente inferiori a quella che la fanno?
Non lo trovo un discorso razionale da qualunque parte la si pigli ;-).
@mestesso: non lo so, i volantini vanno direttamente nel bidone della carta quindi potrei anche comprare prodotti da loro, e lo spam non lo guardo se non per scrivere battute sul testo.
Detto questo, ripeto per la terza (e ultima) volta che non ho scritto nulla contro la pubblicità generica.
Ok per chi non votare. Questa è facile.
Invece, scegliere per chi votare se si è in provincia di Milano, forse è un po’ più difficile.
Avete qualche idea? Io mi sto orientando verso una persona perbene, Riccardo Sarfatti, giusto perchè non appoggiato da nessuna corrente interna e nè dalla trafila dei funzionari di partito ma dalla società civile (associazione Giustizia e Libertà).
ciao
@chartitalia: no, idee non ne ho, salvo che non voterò Penati. Certo che vedere te andare su GèL è un po’ straniante :-)
@.mau.
uhmm… forse mi sono fidato troppo della proprietà commutativa :-)
il nome coretto dell’associazione è Libertà e Giustizia (tra i membri Gae Aulenti, Umberto Eco, Giovanni Bachelet) e non Giustizia e Libertà, associazione antifascista storica
chiedo scusa per l’imprecisione
@Chartitalia: chissà perché ero convinto che la e fosse accentata in “Libertà e Giustizia”…
Chi non votare: Filippo Penati
Ecco il secondo scrivitore abusivo!