È divertente vedere che per una volta è il PDL a lamentarsi delle stime della questura, che hanno ridotto di un fattore sette il numero di persone presenti alla manifestazione di sabato in piazza san Giovanni. Bisogna anche dire che a sinistra non è che abbiano la coscienza pulita, anzi: tanto che più che parlare di numeri tirano fuori foto aeree di altre manifestazioni del passato, da cui si evince che i sostenitori del Partito dell’ammmmore sono tutti molto piccini e pertanto in un metro quadro ce ne stanno molti, molti di più rispetto ai comunisti e vascorossiani.
Credo insomma sia venuto il momento di darci un taglio. Alle stime, intendo. Facciamo che per un anno non si diano più i numeri delle varie manifestazioni e che una commissione bipartisan parta dalle immagini aeree in una giornata di sole e in una di pioggia e stimi il numero di persone che possono stare nei pixel della foto? Così poi le cose diventano più semplici :-)
Ultimo aggiornamento: 2010-03-22 12:51
Commissione bipartisan ? Vuol dire che finalmente avremo manifestazioni con 10-15 milioni di partecipanti ogni volta?
No, .mau., è che stanno tutti stretti stretti, pressati, un vero pigia pigia amoroso.
Se mi danno un tanto a cranio, mi metto io a contarli! Bipartisan.
L’argomento non è uno scherzo perchè il numero è certamente propaganda, il potere esalta ed esagera i numeri attribuendo alla quantità un valore oggettivo. Diceva il Duce:”Il numero è forza!” e continuava, ottimista sulla guerra:”Abbiamo otto milioni di baionette!” ma si sbagliava, contava anche la qualità, sarebbe stato meglio avere radar e bomba atomica per vincere la guerra. Sarebbe interessante rivedere alcuni capitoli della storia valutando esattamente i numeri. Per decenni si è sostenuto che il bombardamento di Dresda nel febbraio del 1945 avesse causato 200.000-250.000 vittime civili. Una commissione indipendente un paio d’anni fa è giunta alla conclusione che il numero delle vittime accertate non supera le 18.000. La mia città, Foggia subì pesanti bombardamenti durante l’ultima guerra, la tradizione ufficiale stima in 22.000 i civili deceduti, ma chi si è reso la briga di controllare qualche documento dice che non sono più di mille. Dov’è la verità? Che accadrebbe se si valutassero con freddezza altre cifre: Qual è il numero dei russi morti durante lo stalinismo: 10 milioni, 30 milioni, 50 milioni, come e chi li ha contati?
E dei dieci milioni (dieci) che Bossi ha dichiarato di poter portare in piazza? Che ne facciamo di quei dieci milioni? Mettiamo in moratoria anche loro?
Non so mica se è così una cattiva idea…
E fosse mettere un po’ di tecnologia? http://www.lynce.es/
De resto non credo che contino i globuli bianchi uno a uno o che sbaglino sempre per difetto quelli rossi :-)
Comunque anche le domande di leo hanno una risposta. Fortunatamente gli storici hanno elaborato dei metodi di lavoro e di confronto delle fonti e lo stesso hanno fatto gli esperti di conflitti armati. Il problema è che i dati onesti o un calcolo documentato e trasparente interessa così poco che non vale la pena di prenderli in considerazione. Tanto qualcuno cambierebbe di una virgola una buona analisi storica solo perché i fatti la smentiscono? Beh, sembra di no.
@Bubbo: sito spagnolo davvero interessante. Magari ce l’avessimo anche noi!
Io di moratorie ne ho chieste due… :-)
http://marcocampione.wordpress.com/2010/03/21/le-cifre-e-la-spocchia/