chi può essere la talpa?

Silvio Berlusconi stavolta ha ragione. Non sto scherzando. Sono perfettamente d’accordo con lui quando dice che ci sono state palesi violazioni della legge riferendosi alla pubblicazione delle intercettazioni delle sue telefonate a Minzolini e Innocenzi. (Che le telefonate siano illegali oppure no non lo so, e non lo sa ancora nessuno: non siamo nemmeno arrivati a un rinvio a giudizio).
Quello che però mi chiedo è chi è stato a mandare ai giornali i riassunti delle suddette intercettazioni. È perfettamente vero che il periodo immediatamente prima delle elezioni regionali è sospetto. Però…Dal punto di vista dei potenziali elettori di centro, centro-centrosinistra e sinistra la cosa non muta affatto le intenzioni; non mi direte che un elettore scoraggiato si desti dal suo torpore, decida che il troppo è troppo, e corra alle urne per infliggere una cocente sconfitta. Mi sembra molto più facile che un elettore di centrodestra che era scoraggiato decida di mobilitarsi per dare il proprio contributo contro chi non Lo vuole…
(ammetto che questa dietrologia parte dal principio che a sinistra non siano dei cretini totali, e che quindi sia fallace. Ma sono un ottimista dentro)

Ultimo aggiornamento: 2010-03-16 12:02

Un pensiero su “chi può essere la talpa?

  1. mestesso

    Non sono sicuro sia questo il caso, ma una sorgente della pubblicazione dei verbali delle intercettazioni sono gli avvocati delle parti.
    Quando una indagine conclude il procedimento che porta all’avviso di garanzia ed all’istituzione dell’iter processuale, alcuni elementi di prova (come le intercettazioni) vengono date alla difesa (ed ovviamente anche all’accusa). Uno di questi, a seconda dei casi, le diffonde a chi vuole. Nota: a mia saputa nessuno ha mai aperto un procedimento (nelle volte che questo caso è avvenuto) nei confronti di una delle parti. Si fa un sacco di baccano al momento, ma poi cade l’oblio.
    Sarà così anche questa volta, senza dubbio.

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