Appeasement

Io non seguo la linea di Di Pietro; non credo che la firma del decreto salvaliste possa configurarsi come alto tradimento. Napolitano, come tutti i presidenti della Repubblica di cui io abbia memoria diretta – insomma da Pertini in poi – segue la propria via istituzionale. Non che io creda – come Nappy ha detto tra le righe – che Berlusconi sarebbe andato avanti anche senza decreto: deve sapere anche lui che una cosa del genere non sarebbe stata accettata nemmeno da metà dei suoi.
Detto questo, avendo studiato un po’ di storia contemporanea so fin troppo bene dove si arriva in questo modo.
(però mi sono sbagliato anch’io. All’estero di queste nostre cose se ne strafregano)

Ultimo aggiornamento: 2010-03-08 13:43

4 pensieri su “Appeasement

  1. jan

    In Spagna fanno più attenzione ai fatti di casa nostra:
    6/3/2010:El decretazo electoral sube la tensión en Italia
    Berlusconi salva las listas de su partido ante la indignación de la oposición
    http://www.elpais.com/articulo/internacional/decretazo/electoral/sube/tension/Italia/elpepuinteur/20100306elpepuint_12/Tes
    7/3/2010: El Pueblo Violeta extiende su protesta pacífica a toda Italia
    El movimiento llama a defender la democracia tras el decretazo de Berlusconi. ‘Il Corriere della Sera’ revela que el primer ministro trató “brutalmente” al jefe del Estado. La popularidad del Gobierno cae cuatro puntos y llega al punto más bajo.
    http://www.elpais.com/articulo/internacional/decretazo/electoral/sube/tension/Italia/elpepuinteur/20100306elpepuint_12/Tes
    Questo ultimo articolo in particolare prende molto sul serio quel che è successo.

  2. layos

    “(però mi sono sbagliato anch’io. All’estero di queste nostre cose se ne strafregano”
    In realtà se ne strafregano perchè sono elezioni regionali, e all’estero sono abituati che le elezioni regionali servono per eleggere i presidenti delle regioni, non sono un giudizio divino che cala sulla classe politica come l’Apocalisse.
    Quando eleggono qualche governatore negli USA da noi ne arriva notizia giusto quando questi si chiama Bush o Clinton o Schwarzenegger, perfino quando hanno silurato Rod Blagojevich per il famoso scandalo dell’asta per il seggio di Obama, nessuno dei nostri pur provinciali media ha dato la minima notizia dell’elezione di Quinn come suo successore. (magari qualcuno l’avrebbe detto nei giornali della destra antiobamiana giusto se avesse vinto un repubblicano).

  3. Annarella

    Layos se ne strafegano si e no. Qui in GErmania le regionali sono elezioni pesanti visto che parlaimo di uno stato federale.
    Il problema di base è che,, per uno straniero, è difficile capire cosa accidenti sia successo. Già è difficile se sei italiano e stai all’estero, non so oso pensare cosa sia se sei straniero e vedi l’Italia da fuori

  4. delio

    confermo: in germania quasi nessuno parla di quello che sta succedendo in italia. è vero che in germania le elezioni regionali sono molto piú importanti di quelle regionali in italia, ma forse non si sono resi conto del valore statistico di un’elezione di mezzo termine che coinvolge la stragrande maggioranza dei cittadini in una botta sola – a differenza della germania, dove le elezioni regionali sono uno stillicidio.

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