ZanTip

Sono stato contattato (da Zanichelli con un messaggio via il mio sito, il che significa che hanno probabilmente fatto una ricerca su chi parlava di loro… ottima idea, anche se un po’ meno burocratese sarebbe stato meglio) a proposito di ZanTip.
ZanTip è uno script JavaScript che viene inserito nelle pagine di un sito, un po’ come i contatori delle visite. Una volta installato, se un visitatore clicca due volte su una parola del testo si apre una finestra popup con la definizione – presa dallo Zingarelli – della parola stessa.
Io non l’ho installato, per l’ottima (dal mio punto di vista) ragione che pur essendo l’uso del sistema gratuito Zanichelli chiede l’inserimento di un loro banner; ne hanno il pieno diritto, certo, ma come sapete io e la pubblicità non andiamo molto d’accordo. Però l’ho visto in uso e l’ho trovato carino, e molto meno intrusivo dei sistemi in cui non appena passi sopra la parola col mouse appare la finestrella; inoltre credo che qualcuno dei miei ventun lettori potrebbe apprezzarlo, quindi ne parlo volentieri lo stesso :-)

Ultimo aggiornamento: 2010-02-27 07:00

14 pensieri su “ZanTip

  1. Barbara

    Dal sito da te linkato: “Grazie a ZanTip il lettore di una pagina web, ad esempio di un giornale online, ha al suo servizio i dizionari più aggiornati. Se non comprende un termine difficile, straniero o un neologismo, può fare doppio clic sulla parola e si aprirà un box con la definizione.”
    Da un doppio click su uno dei siti che hanno installato ZanTip: “La sua ricerca del termine proofreading non ha dato risultati.”
    In compenso non ho visto il banner.

  2. Leo

    Oltre che inutile è pure fastidioso; il doppio click io lo uso per selezionare una parola, poi clic destro e “cerca su google”. Odio i siti in cui faccio doppio clic e mi apre strana robaccia.

  3. Licia

    @ .mau.: ho installato ZanTip qualche mese fa e in realtà quello che si inserisce è solo un’immagine che spiega come funziona il servizio; se fosse un banner, facendoci clic sopra si andrebbe direttamente al sito della Zanichelli.
    @ Barbara: per i dizionari di inglese, l’ortografia delle parole composte che in origine erano parole separate è sicuramente un bel grattacapo perché la forma più frequente cambia nel tempo, ad es. da proof read si è passati a proof-read e infine a proofread, ma l’evoluzione non è la stessa per tutte le parole. Diverso ovviamente il modo in cui vengono “catalogate”: le prime due varianti sarebbero da cercare sotto le voci proof o read, a seconda dell’impostazione del dizionario, proofread invece costituirebbe una voce indipendente. Non sarebbe pratico elencare TUTTE le forme, specialmente quelle meno frequenti: in questi casi la ricerca “umana” in un dizionario cartaceo è più efficace ;-)

  4. nicola

    Con opera 10.10 non funzica: mi appare il banner e ottengo solo il significato della parole “undefined” facendo click su tutte le parole. Con IE funziona.
    Servizio bocciato.

  5. Luca F.

    Con Opera 10.10 a me funziona. Il banner è nella finestra della definizione che si apre con il doppio clic.
    BTW, se non si mette l’email prima dell’inivio, il messaggio di errore è:
    Il tuo commento non è stato salvato per il seguente motivo:
    El nombre y la dirección de correo-e son obligatorios.

  6. .mau.

    @barbara: non ho capito: “proofread” è una parola italiana?
    @licia: nella mia accezione, “banner” è anche solo una semplice immagine senza puntatori di sorta.
    @luca: lo so, l’installazione di Movable Type è stata un po’ strana, e ogni tanto è convinto che io sia ispanofono. Ero convinto di aver permesso di postare senza mettere email (che tanto serve solo se mi toccasse dover contattare qualcuno), ma si vede che non ce l’ho fatta.

  7. Barbara

    @.mau.: Ho appositamente citato “un termine difficile, straniero o un neologismo”. Secondo me, proofreading è tutte e tre le cose. Mi pare più sensato il commento di Lidia, che però indica che non si sono stancati molto a programmare: da un dizionario punta-e-(doppio)clicca mi aspetterei che riconoscesse anche le voci declinate dei verbi, così come fa – dovrebbe fare – il mio cellulare quando scrivo gli sms.
    E io per “banner” intendevo “un coso con scritto ZanTip” ch non sono riuscita a trovare nel blog cui mi riferivo.

  8. .mau.

    @Barbara: » «Ho appositamente citato “un termine difficile, straniero o un neologismo”.»
    Un termine difficile sul dizionario lo trovi; un termine straniero o un neologismo no. La differenza mi pare chiara. Sulla declinazione dei verbi, hai ragione a dire che il sistema dovrebbe avere in pancia tutte le flessioni dei lemmi; però il tuo cellulare fa una cosa completamente diversa, scommetto che se inizi a scrivere “benedia” lui ti offre “benediamo”.
    (Per il banner, mi sa che la forza contrattuale di un quotidiano sia maggiore di quella del sottoscritto…)

  9. Licia

    @ Barbara: non voglio difendere il servizio a tutti i costi ma, visto che l’ho installato ho fatto parecchie prove, posso confermare che le forme flesse vengono riconosciute, ad es. lesse visualizza la voce del verbo leggere e l’aggettivo lesso (si può provare scrivendo un commento in un blog che ha ZanTip, anche senza inviarlo).
    Proofread mi lascia perplessa come esempio per l’italiano, se però provi altri prestiti comunemente usati, ad es. spelling, ti dà la voce “italiana” e per l’inglese il sostantivo spelling e il verbo spell.

  10. mfisk

    Confermo che anche a me con Opera 10.10 la ricerca dà sempre come risultato la parola “undefined”. Anch’io avevo provato dal blog di Licia, e avevo rinunciato all’idea di installarlo (sul bannerino ero possibilista, ma non mi piaceva il bannerone che viene richiesto per il primo mese)

  11. Barbara

    @.mau.:”Un termine difficile sul dizionario lo trovi; un termine straniero o un neologismo no. La differenza mi pare chiara. ”
    Da quando hai i bimbi ti si è abbassata la frequenza di clock ;). Meno male che poi passa, tranquillo (basta ricominciare a dormire).
    Sono loro non io, a dire che lo ZanTip ha dentro non solo termini difficili ma anche stranieri e neologismi.
    OT: ma Opera 10.10 è davvero tanto bello? Vale la pena usare quello invece di Firefox? Apprezzo puntatori a pagine web di risposta, possibilmente comprensibili anche a vecchie tardone come me.

  12. .mau.

    @barbara: pensavo che la logica del prim’ordine non ti desse tutti questi problemi: loro dicono “∃ L | ( L ∈ termini_stranieri ∨ L ∈ neologismi) ∧ ( L ∈ ZanTip )”, e non certo “∀ L ( L ∈ termini_stranieri ∨ L ∈ neologismi) | L ∈ ZanTip “.
    Su Opera non so, le rare volte che lo uso ho ancora una 9.x.

  13. mfisk

    Io ho Opera come browser d’elezione da moltissimo tempo, e ci sono una quantità di cose delle quali non riesco a fare a meno: le mouse gestures, i settaggi separati per singolo sito, la gestione delle credenziali, le finestre di servizio (link, cronologia, download, sorgente…) tutte cose (salvo le mouse gestures) che anche altri hanno, ma in Opera le trovo meglio integrate e funzionali. Oltretutto è sempre un po’ più avanti degli altri. Poi non conosco abbastanza Firefox, e quindi non voglio fare il partigiano dell’uno o dell’altro (del resto no sopporto neppure le partigianeria pro o contro la mela).
    La versione 10 offre Opera turbo, ideale per attraversare i proxy aziendali, e la 10.10 offre Opera unite, che tuttavia è destinato a un pubblico meno smaliziato dei lettori di .mau.; non sono comunque cambiamenti stratosferici (mente il motore, dentro, lui è stato rinnovato, e bene). Fine del fervorino.

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