Dopo più di tre anni, la scorsa settimana Ludo ha fatto un’altra istantanea dell’italica blogosfera. Bisogna però dire che a differenza dell’altra volta non è che ci siano stati chissà quali commenti, il che se ci pensate un attimo su sembra strano, considerando quanto ci parliamo addosso. Forse il tutto non è più una novità, forse i vecchi blogghettari si sono ritrovati cacciati all’esterno, verso la periferia più degradata (per la cronaca, queste notiziole stanno a sudovest di Spinoza.it, e non c’è nemmeno la metropolitana in quella zona); amen. Però un paio di cose interessanti le ho comunque notate, e vorrei proporvele.
Innanzitutto non possiamo più parlare di blogocono, come ai tempi scherzavo; anche una rapida occhiata alla mappa a risoluzione minima ci fa vedere come i punti di aggregazione principale sono parecchi e piuttosto separati tra di loro, il che è un bene perché significa che c’è finalmente un po’ di pluralismo. Se però zummiamo a sufficienza per vedere i nomi di questi punti di aggregazione, scopriamo che la maggior parte di essi sono persone (o entità) che erano già note per conto loro, e semplicemente ora che hanno un blog vengono linkate da tutti. Lasciamo per una volta perdere beppegrillo™ e pensiamo a Gilioli col suo Piovono Rane, o a De Biase, o agli scrittori di Nazione Indiana. Chi vede il bicchiere mezzo pieno può dire che tutto ciò è Molto Bello, visto che significa che la gente si mette a leggere e citare persone che sanno sicuramente scrivere e hanno delle idee, condivisibili o no che siano; il tutto dovrebbe acculturare la gente di cui sopra. (Detto tra noi, questo vale anche per beppegrillo™, visto che quello è un sito redazionale). Io però vedo il bicchiere mezzo vuoto; so che tra i blog c’è molta gente che sa sicuramente scrivere e ha delle idee, condivisibili o no che siano, e soprattutto so che le idee di queste ultime persone le posso solo trovare qua in giro, mentre il primo gruppo ha molti altri modi per farsi sentire.
Insomma, credo che siamo arrivati a un riflusso, dove il pluralismo di cui parlavo poc’anzi è molto meno plurale di quanto sembri a prima vista. Sarà che tutti noi cazzari siamo finiti a perder tempo sui socialcosi?
Ultimo aggiornamento: 2010-02-22 07:00
Forse il blog è un prodotto dell’era dell’informazione meno consumistico e piu’ intimo dei socialcosi? :)
Questa volta hanno usato solo i dati del mese di gennaio, la volta precedente credo, ma non ricordo esattamente, che Ludo avesse usato uno storico più lungo, da qui l’estrema concentrazione attorno a pochi nodi nella prima mappa dei blog.
Beh, per me va bene così, perché nel 2006 non c’eravamo e invece adesso sì, siamo ufficialmente nati nella blogosfera.
Immagino non te ne freghi molto, ma se vuoi trovarci devi far incrociare l’ascissa di Liquida con l’ordinata di Spinoza. Siamo da quelle parti, neanche troppo distanti da te: il mio laptop ha lo schermo 16:9 e non riesco a farci stare nella stessa visualizzazione, ma con un 4:3 forse ce la facevamo :-)
Forse siamo morti
e non ci siamo accorti.
mah, intanto io non mi trovo :-(
ipazia