si litiga sul lezionario ambrosiano

Non credo che la cosa interessi a molti, ma è poco più di un anno che nel rito cattolico ambrosiano (insomma, quello delle messe a Milano) è stato adottato un nuovo lezionario; insomma, vengono fatte delle letture bibliche ed evangeliche diverse da prima e diverse da quelle che si fanno in tutto il resto del mondo. Si sa, gli ambrosiani hanno sempre voluto fare di testa propria; tanto per dire, ieri non era il mercoledì delle Ceneri, che di per sé non esiste nemmeno visto che l’imposizione delle ceneri è il primo lunedì di Quaresima.
Non è che questo nuovo lezionario abbia suscitato chissà quali entusiasmi, almeno a quanto ho sentito io; ma non mi aspettavo che il mormorio arrivasse fino a gente come il cardinale Biffi, come ho scoperto leggendo Sandro Magister. Io sono fatto strano, ma mi diverto più a leggere di queste diatribe piuttosto che le beghe meschine sul caso Boffo…
(il mio giudizio da assolutamente non addetto ai lavori: mi è sembrato che la chiesa milanese abbia voluto rimarcare la diversità con Roma e le sue origini più legate alle chiese orientali, ma che abbiano voluto strafare)

Ultimo aggiornamento: 2010-02-18 08:00

3 pensieri su “si litiga sul lezionario ambrosiano

  1. marcoxa

    Katarà deftera. Ma allora noi scismatici cattolici facciamo più carnevale della Chiesa Ortodossa? Che si aquesto e non il “filioque” il vero motivo dello scisma tra Oriente ed Occidente? Per non parlare di S. Ambrogio ed il suo “abbiate grasso!”

  2. .mau.

    @paolo: sgrunt. Tutta colpa di Di Pietro e De Magistris, mi sa. Mi scuso con Magister…

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