La legge sul legittimo impedimento è stata approvata alla Camera, e quello lo sappiamo tutti. Quello che probabilmente molti non sanno è che la legge era stata presentata l’8 maggio 2008 (insomma, non appena la nuova legislatura è ufficialmente partita) da questo signore qua, che però aveva fatto le cose più in grande chiedendo che tutti i parlamentari godessero del legittimo impedimento. D’altra parte il nostro è vicepresidente della Giunta per le Autorizzazioni a procedere, non so se rendo l’idea. (Potremmo chiederci perché mai non ci sia legittimo impedimento nell’essere parlamentari e sindaci o presidenti di provincia o anche solo liberi professionisti, ma quella è un’altra storia)
Sono andato a leggere il testo della legge (mancano alcuni emendamenti, ma al momento non era ancora presente il testo completo). È stato scritto in maniera molto furba, indicando che è una legge ponte in attesa che il Lodo Alfano bis venga votato come legge costituzionale; non è detto che la Suprema Corte accetti di essere tirata così per la giacchetta, ma non si sa mai. Inoltre, e ci mancherebbe altro, se il legittimo impedimento viene invocato i tempi di prescrizione si allungano in corrispondenza. Allora, perché difendo la proposta di legge? Perché tanto il nostro simpatico PresConsMin le udienze le saltava lo stesso, quindi non cambia molto. Resta sempre da vedere se la Cassazione confermerà la condanna di David Mills: visto che la sentenza di appello afferma esplicitamente che l’avvocato è stato corrotto da Berlusconi, il guidizio resterebbe anche se il corruttore non verrà mai condannato.
Ultimo aggiornamento: 2010-02-04 09:43
Il giudizio su Berlusconi da parte di chi lo vota non cambierebbe di una virgola con l’eventuale conferma della condanna in cassazione (così come non cambierebbe quello da parte di chi non lo vota in caso contrario).
Non se ne esce.
Diego pessimista.
@diego: ormai non posso che accontentarmi del giudizio della Storia.
ho idea che la storia abbia altro da fare.
purtroppo.
.mau. Il problema di Berlusconi è che se viene condannato anche a soli due giorni (quindi non scontabili), potrebbe scattare l’interdizione dai pubblici uffici.
Dalle mie parti c’è un detto che recita (è un po’ forte, ma attenuo): tagliarsi gli zebedei per far dispetto alla moglie. E’ questo il caso. E diamogli questo legittimo impedimento ma legittimamente impediamogli di devastare un settore già così malandato.