Archivi annuali: 2010

Be bop a Lula

Così non solo Ignazio Lula da Silva ha rifiutato l’estradizione di Cesare Battisti, ma soprattutto l’ha fatto dicendo che l’ha fatto perché temeva per l’incolumità di quella brava persona. Una cosa che fa quasi (quasi, non esageriamo…) essere d’accordo con il suo omonimo Ignazio La Russa, il ministro della Difesa italiano (ma perché il Tg3 intervista lui? Capisco che Frattini conta meno che zero, ma che ci azzecca la Difesa?)
Mettiamola in questo modo: vediamo ancora una volta quale considerazione il mondo ha della nostra grande e bella nazione.

Ultimo aggiornamento: 2010-12-31 19:10

dell’inutilità del digitale terrestre

Domani ce ne andiamo per qualche giorno al mare (il che significa che non vedrete aggiornamenti se non per i giochini…), i miei suoceri vengono qua a fare i gattisitter, e così ho tirato fuori dall’armadio il decoder (che sta nell’armadio per evitare che i giovini lo facciano a pezzi), l’ho attaccato alla tv, e ho lanciato la procedura di ricerca automatica canali per il digitale terrestre. L’ultima volta che avevo fatto l’operazione è stato in agosto, se non erro, sempre per lo stesso motivo.
Ho così scoperto che a casa mia si prendono 168 canali digitali. Ma ho anche scoperto che non si prende più né la BBC né la Svizzera italiana. In pratica si direbbe che anche per i canali tv vale il famoso detto “l’intelligenza totale dell’umanità è costante, e gli uomini stanno aumentando di numero”!

Ultimo aggiornamento: 2010-12-28 23:39

Io quella volta lì avevo 25 anni (teatro)

Dopo due anni sono finalmente riuscito ad andare di nuovo a teatro (in compagnia tutta femminile…), a vedere questo inedito della coppia Gaber-Luporini, recitato da Claudio Bisio con Carlo Boccadoro che lo accompagnava al piano. Lo spettacolo è formato da sei scene, che partono da un episodio della seconda guerra mondiale per finire all’alba del nuovo millennio: il narratore ha sempre 25 anni, perché come spiega all’inizio “è l’età migliore per essere lì in prima persona”.
Devo dire che il risultato non è che mi abbia entusiasmato molto. Il testo era indubbiamente gaberiano, ma il guaio era Bisio. Non che lui non sia bravo, intendiamoci, né che non mi piaccia come stile. Semplicemente mi pare che il suo modo di fare l’attore sia troppo diverso, e quindi avevo come la sensazione di vedere qualcuno che indossava un vestito altrui di una taglia completamente diversa. Ma è possibile che sia solo io ad essere prevenuto…

Ultimo aggiornamento: 2010-12-24 07:00

nuovo blog matematico!

Segnalo urbi et orbi che all’indirizzo http://dueallamenouno.blog.unita.it/ è nato un nuovo blog che parlerà di matematica. Purtroppo la piattaforma dell’Unità, almeno per quanto ne ho capito io, non ha feed RSS: se non è così, spero che qualcuno mi corregga qui sotto. Ad ogni modo, buone letture!

Ultimo aggiornamento: 2010-12-23 10:56

non aprite quegli auguri

In questi giorni stanno arrivando parecchie mail scritte in italiano, con un nome utente italiano, e testo del tipo


From: Giuseppe
auguri !
ciao ,

tantissimi auguri di un fantastico natale e buone feste.

a prestissimo
Giuseppe


From: Francesco
auguroni !
ciao ,

tantissimi auguri di buon natale e buone feste ! !
a presto
Francesco


Evitate accuratamente di aprire quei file, perché usano un vecchio trucco: un’immagine di un pixel per un pixel, che quindi è praticamente invisibile, ma che punta a un file ben specifico – nel mio caso, ho visto i due siti http://81.223.126.106 e http://91.118.50.200, e l’URL x.asp?x=113$30222107$1 – che permettono di sapere che il vostro indirizzo esiste davvero. Inutile aggiungere che se provate ad andare in quei siti trovate una simpatica paginetta dal titolo RIMOZIONE e testo
UNSUBSCRIBE AREA – Inserisci qui la tua mail per cancellare i tuoi dati e prevenire qualsiasi ulteriore invio
Ancor più inutile aggiungere di non mettere la vostra email, vero? Anche se non vi avessi detto che l’indirizzo da cui arrivano queste email è directdem.info?

Ultimo aggiornamento: 2010-12-22 11:36

Barbara Berlusconi e l’educazione civica

In un’intervista a Vanity Fair, la figlia di secondo letto del nostro PresConsMin si lamenta della ancor per poco signorina Mara Carfagna. Questi sono problemi loro, io non intendo metterci becco. Però ho trovato piuttosto particolare la risposta della signorina B. alla domanda di quel cattivone dell’intervistatore. Cito direttamente da Repubblica:

Nell’intervista si fa notare a Barbara che, in fondo, a portare le showgirl in Parlamento è stato proprio suo padre. Lei ribatte: “Non dimentichiamoci che sono gli italiani che le hanno votate. La democrazia propone delle scelte, poi si chiede il consenso. E non mi pare che Berlusconi abbia un problema di consenso. Certo, non voglio eludere così il problema, credo che siano state fatte valutazioni superficiali, e che queste abbiano sminuito la classe politica nel suo complesso”.

Lo so, la signorina è laureata in filosofia e non in giurisprudenza. Ma non credo ci vogliano alti studi per osservare come Carfagna è stata eletta in Parlamento nelle due ultime legislature, dove non si vota per il candidato, che viene pertanto in pratica nominato dal segretario del proprio partito (il su’ babbo, se non se ne fosse accorta). Per il resto, pur non volendo eludere il problema, la chiosa di BB dice semplicemente “il mi’ babbo è amato dal popolo, e quindi fa quello che gli pare perché il popolo lo ama”. Concordo con lei sulla fine analisi politica, ma a questo punto non capisco come possa lamentarsi degli affari di famiglia.
Mi sa che Gelmini abbia ragione: una riforma dell’università è dolorosamente necessaria.

Ultimo aggiornamento: 2010-12-22 07:00