operazioni ad alto rischio

Bisogna dire che i tipi che hanno preparato l’ultimo phishing per PosteItaliane sono indubbiamente italiani e probabilmente con qualche conoscenza di legalese, tanto che persino il filtro antispam di Gmail è stato fregato. Una frase come «Le operazioni da Lei effettuate fino ad oggi sono state classificate come “operazioni ad alto rischio” per la suddetta motivazione» è perfettamente in linea con quanto potremmo trovarci scritto in un messaggio della nostra banca; anche la successiva «Nell’impossibilità di Posteitaliane di verificare la veridicità dei Suoi dati la preghiamo di procedere come di seguito descritto.» non è affatto male.
Per fortuna i nostri non hanno conoscenze informatiche decenti. Basti vedere che hanno mandato la mail da 151.23.72.49 all’indirizzo disnet@disnet.it, e che il sito di “autenticazione” era http://digilander.libero.it/posteitalia/ (già rimosso, quelli di Libero sono stati veloci :-) ) Non si può in effetti pretendere tutto dalla vita, no?

Ultimo aggiornamento: 2009-12-29 12:41

6 pensieri su “operazioni ad alto rischio

  1. paopasc

    Maledetti spammatori e pescatori! Ti sei accorto che come aumentano le possibilità di interazione così aumentano le tentazioni a ingannare? Mi ricordo che da bambino d’estate si dormiva con le finestre aperte. Ancora prima, quando erano piccoli i miei, si era soliti lasciare aperto il portone di casa dalla mattina alla sera, magari non d’inverno. E non è che allora mancassero i delinquenti o quelli che si facevano facilmente indurre in tentazione. E’ che adesso, la prossimità che ci regala internet, insieme a una relativa facilità di passare anonimi, scatena l’induzione, e si diventa delinquenti. Magari quegli stessi, cinquant’anni fa, potevi lasciare l’uscio aperto che non sarebbero mai entrati.
    Vigliacchi.

  2. Diego

    A me fa strano dirlo ma son stato fregato. Gmail non mi ha segnalato nulla e io da bravo bischero ho cliccato sul link. Sarà che sono neo 18enne ed era ancora più plausibile, ma se google chrome non mi avesse avvisato che era un tentativo di pishing non so come sarebbe andata a finire.
    E pensare che non ci ero mai caduto in questi trucchi :)

  3. Licia

    Non c’entra granché, ma mi hai fatto venire in mente che nel mio blog il post che aveva attirato più spam in assoluto, prima che ne chiudessi i commenti, era quello con “Poste italiane” nel titolo. Chissà se la cosa era casuale…

  4. Luca

    Una cosa che forse non avete notato su questi recenti spam. Andando nella pagina truffaldina e riempiendo i campi con certe parole (insulti, ovviamente) si veniva rediretti ad una pagina web che purtroppo non mi sono segnato, ma che diceva in sostanza che il form da me compilato era stato filtrato in base ad una blacklist di termini scelti dall’autore. Probabilmente si sono serviti anche di questo altro servizio pubblico, oltre che di libero…
    Secondo voi li beccheranno e/o gli faranno qualcosa?
    Ancora: il giorno dopo è arrivato lo stesso messaggio ma con link che puntava direttamente ad un indirizzo IP italiano, questo: http://217.203.1.99/
    BTW, Firefox aveva già segnalato le email come truffaldine.

I commenti sono chiusi.