L’altra settimana il Corsera raccontava di una ricerca condotta da ricercatori dell’Università di Granada, che veniva riassunta come «Pensare ad alta voce e schematizzare: ecco come affrontare la matematica».
Il riassunto di per sé non è errato, almeno leggendo il riassunto corrispondente su AlphaGalileo. Il guaio è un altro; la ricerca è stata fatta su 3 (tre) studenti dell’ultimo anno di matematica. Non esattamente grandi numeri, vero? Che poi schematizzare faciliti l’apprendimento, e che quando si dice una cosa ad alta voce sia più facile ricordarsela e/o capirla credo lo si sappia da duemilacinquecento anni o giù di lì. Insomma, la matematica qua c’entra come i cavoli a merenda, ma volete mettere uno studio che spieghi “come imparare la matematica”?
Ultimo aggiornamento: 2009-12-28 15:59
Eh? Non sento! Scusa sai, ma avvicinati all’orecchio destro, che è quello meno sfigato!
Dicevi? Ah, la matematica! Sì, in effetti se il prof. non gridava sarei rimasto alle equivalenze. Sì, sì, la matematica va fatta ad alta voce! BZZZ, Bzzzz, bzzzzz.
Scusa, ma devo cambiare le pile all’apparecchio.
In effetti quando faccio matematica parlo con voce più alta del solito (per chi mi non mi conosce: i decibel raggiungono il limite della sofferenza fisica per l’orecchio umano).