Fabio Forno mi fa scoprire questo articolo della Gazzetta dello Sport sul nuovo sistema di punteggi in Formula 1. Per chi non lo sapesse, quest’anno si premiavano i primi otto classificati: i punti dati ai primi tre erano 10, 8, 6 punti rispettivamente. Dall’anno prossimo si premieranno i primi dieci classificati; i primi tre otterranno rispettivamente 25, 20, 15 punti. Il titolista della Rosea si premura però di spiegarci che «Il 2° classificato sale a 20, al 3° solo 15.» (grassetto mio).
Facciamo un po’ di conti. Prima il secondo prendeva l’80% dei punti del primo e il terzo il 60% dei suoi punti. Adesso il secondo prenderà l’80% dei punti del primo e il terzo solo il 60% dei suoi punti. Sono ragionevolmente certo che le proporzioni vengano studiate alla scuola elementare, ma mi sa che ci sono degli innumerati di ritorno.
Ultimo aggiornamento: 2009-12-11 16:12
Alle elementari le frazioni e le percentuali, le proporzioni mi sembra sian in prima media
Restando alla modifica dei punteggi, in pratica per i primi tre classificati non cambia niente
Ah dimenticavo. Per constare il livello di innumeratezza di ritorno sono ancor più belli i commenti all’articolo. Non uno che si renda conto che non cambia nulla, tutti lì a dire: finalmente più spettacolo, con questi distacchi conterà solo più vincere.
Non credo che vogliano cambiare le proporzioni…solo che la prossima stagione ci saranno più piloti in assoluto (26) e quindi vogliono solo premiarne di più.
Il problema non sono i primi 3 classificati ma gli ultimi 2.
Siccome i premiati saranno 10 (invece degli 8 degli ultimi anni) cosa fare per dare punti al 9° e al 10°? Semplice, aumentare i punti dei primi…e le proporzioni non c’entrano niente.
cia
Confermo che le proporzioni si fanno alle medie. Chi viene promosso alla fine della quinta elementare non necessariamente ha capito e/o imparato un po’ di matematica. Lo scoprirai da solo fra circa dieci anni e mezzo: spero non direttamente dai tuoi figli, ma solo dai compagni di scuola.
Mi pare quindi improprio parlare di innumerati di ritorno, molti non sono mai andati.
@ff: credevo che solo più lo dicessero solo in Piemonte.
Vuoi mettere l’eleganza di dare Pigreco al primo, Radice quadrata di due al secondo, 1 al terzo e i al quarto?
@Domiziano Galia: il quarto avrebbe un contentino perfetto: un punto del tutto immaginario :-)
Un punto immaginario, ma che in modulo vale come quello del terzo, il quale si dovrebbe perlomeno indignare
@Barbara: se è così non sono un outlier ;)
In realtà una piccola differenza c’è. Per i primi tre posti si è moltiplicato per 2,5 (da 6,8,10 a 15,20,25), per i posti dal 4° al 7° per 2 ( da 2,3,4,5 a 4,6,8,10) per l’8° addirittura per 3 (da 1 a 3) mentre il 9° e il 10° da 0 si è arrivati a 2 e 1 rispettivamente. Quindi una piccola penalizzazione per i posti dal 4° al 7°, è una variazione minima che non influirà certo sullo spettacolo , ormai talmente soporifero da consigliarlo agli insonni.
@Enrico: indubbiamente c’è una differenza in generale, nessuno lo nega. Però per i primi tre posti (quelli di cui si parlava nel titolo della Rosea) le cose non cambiano.
sì sì, assolutamente d’accordo, per i primi tre non cambia nulla, ennesima conferma che i giornalisti sono assolutamente fuori bersaglio sempre, il problema è che condizionano la gente, scrivendo inesattezze per ignoranza. Peggio è quando lo fanno sapendo di farlo, eheheheh. Con simpatia.
enrico