Solo il 55%

Nell’attesa della privatizzazione dell’acqua, Amiacque, l’azienda idrica delle province di Milano, Monza, Lodi e Pavia, sta facendo una spietata pubblicità in tutti i media. L’ultima sua proposta è quella di installare distributori condominiali di acqua refrigerata e gassata, per la probabile gioia di chi potrebbe scendere in cortile a fare la scorta invece che portarsi in giro le bottiglie.
Non ho dubbi sulla qualità dell’acqua potabile (è sempre molto più controllata delle acque minerali…), ma ho forti perplessità sulla logica di quanto scritto nell’articolo. Cito: «La nostra acqua viene prelevata da 750 pozzi a 35-40 metri di profondità – spiegano i tecnici dell’ azienda -. Quando non è potabile (solo nel 55 per cento dei casi) viene usato il carbone attivo per renderla tale senza aggiunta di agenti chimici».. Martedì scorso avevo letto l’articolo sul dorso milanese del Corsera, quindi garantisco che era proprio così. Ma avete presente che il 55% è più di un caso su due? Come fate a scrivere “solo il 55 per cento dei casi”? Evidentemente no, visto che è stato scritto. Certo, posso dire “lavoro solo quattro giorni la settimana” (il 57%), ma qui si sottintende che in genere si lavora cinque o sei giorni la settimana; riportato al nostro articolo di giornale, si evince che in genere l’acqua italiana non è affatto potabile, e che in Lombardia bisogna ancora baciarsi i gomiti per la fortuna che si ha.

Ultimo aggiornamento: 2009-12-04 07:00

10 pensieri su “Solo il 55%

  1. Fabio Forno

    Stiamo parlando di dati che non sappiamo, ma dato l’utilizzo del suolo e limiti molto stringenti non mi stupisco che in genere l’acqua da pozzo non sia considerata potabile. A fare l’ottimista direi: guarda come siamo bravi che con la tecnologia riusciamo a rendere potabile pure quella.

  2. Terra2

    Vedi… capita che “quelli del marcheting” a volte siano un po’ stronzi; ma per fortuna è vero solo per il 55% di loro. :)

  3. asd

    > Certo, posso dire “lavoro solo quattro giorni la settimana” (il 57%), ma qui si sottintende che in genere si lavora cinque o sei giorni la settimana
    Magari il ragionamento e’ lo stesso, magari normalmente i pozzi con acqua non potabile sono molti di piu’.

  4. maxxfi

    Sarei curioso di sapere come funziona con la distribuzione di acqua gassata. Innazitutto, frizzante naturale o artificialmente gassata? E poi, come farla arrivare in tavola senza che si ‘sgasi’ ?

  5. darlingh

    pozzi a solo 35-40 metri ? mi sorprende, mi dicevano che a Pavia hanno smesso di pescare a quella profondità e vanno oltre i 100 metri fino anche a 250 metri perchè le falde superficiali sono sempre più a rischio atrazina etc (però a casa mia l’acqua la prendiamo ancora a 22 metri in piena area agricola ed è perfettamente potabile)
    Il trattamento potrebbe anche voler dire solo l’abbattimento di ferro e maganese, a Pavia poi c’era un tempo anche lo zolfo che non richiedeva trattamento e infatti l’acqua puzzava. Adesso non puzzo più, forse trattano anche quello adesso

  6. mestesso

    I pozzi a Milano e circondario sono più superficiali perché non ci sono più industrie e le poche rimaste sono molto “pulite” (non pescano e quindi non rilasciano in falda). In zone più agricole invece c’è il grosso problema dei fitofarmaci (i concimi sono molto meno tossici). E’ per questo motivo che sono così profondi.
    Io il “solo 55%” lo vedo con molta tristezza ma non per il lato matematico, ma per la triste realtà di come noi umani distruggiamo l’ambiente dove viviamo. Non ho dati alla mano, ma collimano con le informazioni che ho letto in giro: trovare acqua potabile è sempre più difficile. E’ uno dei motivi percui si apre il business. Poche risorse->monopolio naturale->grandi ricavi.

  7. .mau.

    @maxxfi: immagino facciano come facevamo noi alla mensa Cselt: artificialmente gasata, con bombolone di anidride carbonica al rubinetto (che ricordo essere condominiale).

  8. maxxfi

    @mau: riempire un bicchiere va bene. Ma riempire una bottiglia di acqua gasata in cortile, boh, non lo so.
    Mi fa ricordare l’ansia con cui preparavamo le bottiglie con l’Idrolitina :-D

  9. .mau.

    @maxxfi: l’Idrolitina usa un sistema completamente diverso. Una bottiglia da un litro con un tappo stile i bottiglioni di vino (che poi era quella dell’idrolitina, no?) funziona perfettamente.

  10. Snowdog

    Io comunque da questa estate mi sono armato di bottiglie di vetro e mi rifornisco di acqua gasata alle case dell’acqua.

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