Pandemia mentale

Stamattina sono andato a comprare il giornale: nell’edicola, in mezzo ai settimanali, c’era uno scatolone di confezioni di gel igienizzante, 2 euro e novanta cadauna. Il che è bellissimo, intendiamoci: ma mi chiedo quanto la gente sia convinta che sia meglio avere la possibilità di disinfettarsi in certi momenti, e quanta non sia la psicosi dell’influenza suina (ora ridenominata “A” perché i produttori di salumi e insaccati sono una lobby più forte dei produttori di polli che non sono riusciti a far togliere il loro nome dall’aviaria).
In Italia, ma mi sa anche altrove, siamo arrivati alla schizofrenia pura: ogni giorno viene fatto il bollettino delle morti, affrettandosi però a spiegare come tutti questi poveretti avevano delle altre malattie croniche e il virus A/H1N1 ha solo dato il colpo mortale. Poi spuntano i numeri delle morti per influenza “normale”, e si capisce ancora di meno: alcuni dicono 8000 persone l’anno solo in Italia, altri parlano di 240000 ma nel mondo, sempre comunque molti più di quanti assurgono attualmente agli onori della cronaca.
Però credo che noi italiani deteniamo un record: il modo di sprecare soldi. Non si sa bene perché, ma il governo ha stanziato una barcata di soldi per fare un regalo all’industria farmaceutica e procacciarsi decine di milioni di dosi del vaccino. Che è successo? che quando i media hanno pompato queste prime morti, ci si è improvvisamente accorti che i vaccini non c’erano. Così il viceministro Fazio ha dovuto inventarsi un piano B, e proclamare che è tutto previsto: si lascia scemare il picco, ma non appena ci sarà la seconda ondata, quella più bastarda – avete presente come funziona un rasoio bilama, no? – allora sì che ci saranno vaccini per tutti. Non credo ci sia da aggiungere altro.

Ultimo aggiornamento: 2009-11-07 16:20

13 pensieri su “Pandemia mentale

  1. Luca Massaro

    Aggiungo solo: se invece di rischiare la schizofrenia per l’influenza A l’Italia s’accorgesse di esser già malata di quella B (SB per intenderci), più del vaccino occorrerebbe il “porcino” per dar luogo alla porcinizzazione di massa. La penisola del porcile.

  2. Fabio Forno

    Ed è un vero peccato che i salumieri siano così potenti, perché io ad aprile già avevo l’acquolina in bocca figurandomi prosciutti in offerta

  3. .mau.

    @peppe: è stato strapazzato di coccole. Non ha avuto un’ottima carriera come testimonial antinfluenzale.

  4. Paolo

    Per quello che riguarda il gel igienizzante l’ultimo numero di altroconsumo sostiene che sono sostanzialmente inutili (non per l’h1n1, ma anche in generale).
    A parte questo, sinceramente il fatto che i vaccini non sarebbero stati pronti per via dei limiti della produzione era un fatto noto già dall’inizio in quanto i tempi di realizzazione del vaccino specifico e successiva produzione sono piuttosto lunghi (mi pare ci vogliano 4 mesi per avere il primo campione, con il problema che nel frattempo il virus muta). Non l’ho letto su riviste o giornali ma in una presentazione di un immunologo, quindi non ho link da riportare :(

  5. theus

    Ma siamo sicuri che la lobby dei prosciutti sia riuscita ad intervenire ? al supermercato c’era un’offerta per dei cacciatorini di una nota marca …
    :-)
    @peppe: no. E’ a letto con la febbre.

  6. Yuri

    @ff: sei un grande! :)
    Comunque davvero… questa psicosi è assurda. A parte che tutta la storia dei gel igienizzanti è una stronzata…
    No, non sto sostenendo che “l’omo ha da puzzà”, ci mancherebbe, però non fa tanto bene disinfettarsi continuamente… un po’ di microbi fanno bene per tenere allenato il sistema immunitario.
    La cosa buffa nello scandalo di tutta questa storia dell’influenza è che a quanto pare gli over… boh (30? 40? 50? Anche su questo non è che siano stati molto chiari), sono già in buona parte immunizzati di loro…
    Ciò che non ho ancora capito è se sia una cosa creata ad arte dalle case farmaceutiche per fare un po’ di dindi in più o se sia la stampa che continua ad intingere il biscotto perchè non sa di cos’altro parlare… bello poi… continuano a fare servizi sulla psicosi dicendo che non bisogna preoccuparsi, e così continuano a parlarne, alimentando la psicosi…
    Mah…
    “Quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bene, ma è qualcosa che ti porti dentro, cioè vivere”
    :)

  7. Claudio

    Caro .mau., quello del gel è uno dei tanti approcci del mondo del marketing. Lasciatelo dire da uno che quando sente la parola “retail” gli viene un grosso sbadiglio alla bocca :-)

  8. .mau.

    @Claudio: a volte non hai acqua e sapone a disposizione: il gel mi sembra più pratico delle salviette, così a prima vista.

  9. vb

    Già lo dissi settimane fa: la moglie del nostro attuale ministro della Salute è presidente dell’associazione delle grandi industrie farmaceutiche. Più chiaro di così…

  10. Barbara

    @Paolo: se sono tempi tecnici, non capisco perché in Germania e in Canada il vaccino ci sia.
    Quanto all’igiene, mi lavo le mani col sapone quando posso. I miei figli se le lavano quando urlo.

  11. Claudio

    Date un’occhiata cosa dice a
    Reuters il capo Commissione vaccini pediatri: è virus mediatico!

    e anche Lucia Lopalco, direttrice dell’unità di Immunobiologia di Hiv del San Raffaele di Milano che parla di allarmismo di stato, influenza A e bufale d’oro
    L’apoteosi l’abbiamo avuta in questi ultimi giorni, giacché nel Duomo di Milano sono stati vietate le strette di mano (sostituite da inchino) e l’acqua santa! :-)))
    Tra non molto vedremo in giro le ronde a caccia dei presunti untori. Mi sembra di essere nel Medioevo, una normale influenza viene trattata dai media come la peste!
    Io intanto seguo alla lettera la profilassi contro l’infuenza A: stare lontano dalla TV e dai giornali! :-))

  12. CV

    Il vaccino (pallet di vaccini) è anche arrivato presso le asl, non è però ancora stato distribuito.
    Intanto però è arrivata l’ondata, ai primi casi ci si è difesi con “ma no, è sindrome parainfluenzale”, ma di fronte all’evidenza numerica tocca ammettere che sì, è influenza A, poche storie. Alla locale primaria ci sono classi con 5 presenti su 27, scuole dell’infanzia con 35 presenti su 140. Uno/due giorni di febbre e via.
    “Sì ma poi muta”, ma è così scontato? E (domande da ignorante) se muta a cosa serve il vaccino? E se tutti l’hanno già fatta a cosa serve il vaccino?
    Ma soprattutto, qualcuno mi presta dei soldi per comprare azioni di case farmaceutiche? Restituisco fra un paio di mesi.

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